Aleggia l’incognita Paul George su gara-3 della serie tra Indiana e Miami. Dopo tre giorni di riposo riprendono dalla Florida le ostilità tra le due squadre che si stanno giocando il titolo dell’Est, ma la stella dei Pacers rischia di mancare l’appuntamento. Vittima di uno scontro con Dwyane Wade nel quarto quarto di gara-2, il #24 è rimasto a terra per qualche secondo per poi riprendere a giocare con il parere favorevole dello staff medico. Nel post-partita, poi, un black out improvviso e la diagnosi di una commozione cerebrale. Ieri George si è allenato e pare stare bene, ma per rimettere piede in campo dovrà superare i severi test imposti dalla Nba, molto cauta nel valutare infortuni di questo tipo. Indiana potrebbe di colpo ritrovarsi priva del suo faro in attacco in un match cruciale per il suo cammino nella serie. Musica per le orecchie degli Heat, tornati a ruggire dopo la brutta sconfitta di gara-1. Eppure in gara-2 Indiana aveva per lunghi tratti accarezzato il sogno di portarsi sul 2-0 e di mantenere il fattore campo. E non fosse stato per quell’ultima scellerata frazione di gioco – in cui James e Wade da soli hanno segnato due punti in più di tutti i Pacers – ce l’avrebbero anche fatta. Il problema, alla fine, sono sempre i due fenomeni di Miami: quando decidono che bisogna vincere, non c’è difesa che tenga. Il loro ultimo quarto è stato straordinario (22 punti in due). Menzione speciale anche per Norris Cole, il play di riserva, capace di tenere bada un sino a quel momento scatenato Lance Stephenson (25 punti e 7 assist). La decisione della lega su George, se negativa, potrebbe falsare gara-3: senza di lui Indiana non sarebbe spacciata, ma quasi.
Under 185.5 (1.60, Paddypower)
1 Handicap 6.5 (1.88, #)
Margine vittoria Heat 6-10 (2.80, #)