La fortuna è solita dare una mano agli audaci, si dice. Un aggettivo che sembra coniato apposta per i San Antonio Spurs, che in quanto ad audacia è da un bel po’ di anni (una quindicina) che sono messi bene. A conferma di ciò, il fato ha voluto che, proprio alla vigilia delle attesissime Western Conference Finals, s’infortunasse quella che è una pedina fondamentale dello scacchiere dei Thunder. E non si tratta né di Durant né di Westbrook: parliamo di Serge Ibaka, rude congolese naturalizzato spagnolo, abituato a svolgere il lavoro sporco, sia offensivo che difensivo, nel gioco oligarchico di Oklahoma City. La notizia del suo infortunio, arrivata a poche ore dalla serie vinta coi Clippers, ha aperto un autostrada tra gli Spurs e le seconde Finals consecutive. Chi fermerà le incursioni in area di Tony Parker, 19 punti e 5 assit di media in questi playoff? Chi creerà i blocchi per Westbrook? Chi difenderà su Duncan? Gli inattesi Adams e Collison sapranno non far rimpiangere la sua assenza? Coach Brooks, non di certo il migliore degli allenatori della lega, dovrà inventarsi qualcosa. Innanzitutto, bisognerebbe degnarsi di dar vita a qualche schema offensivo che non sia “palla a Westbrook o a Durant”, magari regalando qualche minuto in più a Reggie Jackson: il nativo di Pordenone fu determinante (oltre 21 punti di media) nelle quattro gare in cui OKC ha battuto gli Spurs in regular season. Senza Ibaka, un terzo violino diventa indispensabile. Se la coppia più forte dei playoff (in due hanno prodotto 58 punti, 17,5 rimbalzi e 12,5 assist) della lega agirà da sola, i Thunder non avranno vita lunga. Durant sarà pedinato da Leonard, uno che è sempre riuscito a limitarlo, e Westbrook, spesso e volentieri vittima del suo egoismo, rischia di affondare contro un Parker formato primi anni 2000, nonostante il lieve stiramento alla coscia che ha fatto temere il peggio nell’ultima partita stravinta contro Portland. Un’altra chiave può essere la profondità della panchina dei texani, protagonista contro i Trail Blazers, molto più fornita rispetto a quella dei Thunder. In gara-1 non ci saranno sorprese, anche se può uscire fuori un match molto combattuto: stimolata dall’infortunio di Ibaka, Oklahoma City tirerà fuori l’orgoglio e non si arrenderà tanto facilmente.
1×2 (5.5 punti) – X (2.75 Eurobet) (2.75, #)
1 (1.37, #)
Under 210.5 (1.77, #)