Questa sera, alle 21.30, iniziano le finali della Eastern Conference. Di fronte, a distanza di un anno, ci sono di nuovo Indiana e Miami. I Pacers partono sfavoriti nonostante il vantaggio del fattore campo.
Da due anni a questa parte, l’Eastern Conference è roba loro. Di nuovo Indiana contro Miami, a 365 giorni dalla tiratissima serie che per gli Heat fu il trampolino di lancio per il secondo titolo di fila. Il pronostico d’inizio stagione è salvo, nessuna outsider alla fine è riuscita a insidiarle. Eppure i cammini delle due in questi playoff sono stati completamente differenti. Fin troppo tranquillo quello di Miami: una sola sconfitta in nove gare, Charlotte prima e Brooklyn poi non si sono rivelate in grado di impensierire i campioni in carica, pilotati da un LeBron James incontenibile (30 punti, 7.1 rimbalzi e 4.7 assist di media tirando con il 56% dal campo, fate voi). Altalenante e pieno di ostacoli, invece, il tragitto dei Pacers: Indiana ha giocato una serie pessima contro Atlanta al primo turno, rischiando grosso fino alla settima partita, e una così così alle semifinali con i Wizards, nella quale si è rivista, solo a sprazzi, la squadra della prima parte di regular season, rocciosa e difensivamente perfetta, nonostante il solito attacco rivedibile. A novembre avevamo un po’ di dubbi su chi fosse la favorita, adesso pochi. Questi Heat sembrano di gran lunga messi meglio: rodati, affamati, versatili. Se raddoppi su James ecco che arriva Wade, oppure Bosh, oppure Allen: le difese avversarie ammattiscono. Di fermarli non se ne parla. Di limitarli, sì: è proprio quello che riuscì ai Pacers, quelli veri, un anno fa. Difesa, Paul George e tanto Roy Hibbert: se il giamaicano ritroverà se stesso (contro Washington ha dato segnali di miglioramento) per Miami, carente in materia di centimetri sotto canestro, saranno dolori. Che tipo di serie abbiamo di fronte? Con Indiana di mezzo quest’anno è difficile fare previsioni. Il fattore campo (stavolta si comincia ad Indianapolis) conterà tanto quanto, visto che i Pacers hanno rimediato quattro ko negli ultimi tredici incontri. Gara-1 sarà parecchio fisica, dove le due squadre tenteranno di annullarsi a vicenda: un buon motivo per provare il segno “under”.
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