Petra Kvitova sembra proprio non riuscire a tornare sui livelli d’eccellenza raggiunti nel 2011, anno in cui vinse Wimbledon e Masters di fine stagione. In questa edizione del torneo di Madrid, finora, la tennista ceca ha battuto con fatica Sorana Cirstea e Varvara Lepchenko. Il derby contro la sua connazionale Lucie Safarova si preannuncia molto insidioso, anche perché nella capitale spagnola si gioca sulla terra battuta, superficie sulla quale Kvitova non si trova molto a suo agio.
A Madrid, Lukasz Kubot aveva perso nell’ultimo turno delle qualificazioni, ma poi è entrato in tabellone come lucky loser al posto di Roger Federer, ritiratosi dal torneo per stare vicino a sua moglie, che ha dato alla luce due gemelli. Lo svizzero avrebbe avuto un bye all’esordio, e così Kubot si è trovato direttamente al secondo turno: il polacco ha battuto un Gilles Simon che è sempre più in crisi, ma ora la sua fortuna potrebbe fermarsi contro Roberto Bautista Agut, che di recente lo ha sconfitto a Barcellona per 6-1 6-0.
La terra battuta di Madrid non favorisce John Isner, il cui gioco è decisamente più adatto alle superfici rapide. David Ferrer ha raggiunto i quarti di finale nella capitale spagnola nelle ultime tre edizioni: una vittoria nel match di oggi gli consentirebbe di centrare questo traguardo ancora una volta. Isner ha vinto solo uno dei cinque precedenti – quello giocato nel 2011 a Bércy – ed appare destinato a prolungare la sua tradizione negativa contro l’attuale numero 5 della classifica mondiale.