Ieri, nel corso del match di primo turno del torneo di Oeiras contro Alisa Kleybanova, Eugenie Bouchard ha conquistato un punto straordinario: è scivolata durante uno scambio, ma è riuscita comunque a giocare anche da terra, poi si è rialzata e ha ribaltato la situazione a proprio favore. Tutto con il sorriso sulle labbra, come può accadere solo ad una ragazza che sembra davvero una predestinata e che, probabilmente, batterà anche Yaroslava Shvedova.
Mikhail Youzhny è impegnato a Monaco di Baviera, dove può vantare un’ottima tradizione. In questo torneo, il tennista russo ha disputato tre finali: ha perso le prime due (nel 2007 e nel 2009, battuto rispettivamente da Philipp Kohlschreiber e Tomas Berdych) e vinto la terza (nel 2010, contro Marin Cilic). Youzhny spera di essere protagonista anche in questa edizione, a cominciare dal match che lo vede sfidare Martin Klizan, numero 111 del mondo.
Questa settimana, ad Oeiras, Carla Suarez Navarro gioca per la terza volta un torneo WTA da numero uno del tabellone, dopo Fès 2010 e Florianopolis 2014. La giocatrice spagnola prova a ripetere le grandi prestazioni esibite nelle ultime due edizioni dell’evento portoghese, nel corso delle quali ha raggiunto altrettante finali. La netta vittoria ottenuta ieri contro Alla Kudryavtseva dovrebbe essere seguita da un successo ai danni di Barbora Zahlavova Strycova.
Lucie Safarova ha un bilancio positivo contro Polona Hercog. La giocatrice ceca ha vinto quattro dei cinque precedenti in archivio: dopo essere uscita sconfitta dal primo confronto diretto – disputato al Roland Garros nel 2010 – si è imposta a Toronto nel 2011, a Charleston nel 2012, a Norimberga e Tokio nel 2013. Oggi, le due tenniste si affrontano ad Oeiras: è probabile che Safarova confermi ancora una volta la sua tradizione favorevole con questa avversaria.