I due giocatori si affrontano sulla terra battuta di Barcellona, come accadde nel 2011, quando Dodig vinse in maniera abbastanza clamorosa. Il croato non ha mai ottenuto grandi risultati su questo tipo di superficie: difficilmente riuscirà a ripetere nel match odierno l’exploit compiuto tre anni fa, anche perché non ha brillato particolarmente nelle ultime settimane. Questa volta, insomma, Lopez ha buone possibilità di ottenere un successo.
La scorsa settimana, durante il match di ottavi di finale del torneo di Montecarlo contro Jo-Wilfried Tsonga, Fabio Fognini si è infuriato con un giudice di linea, si è deconcentrato e ha finito per perdere la partita. Va anche detto, però, che quella è stata solo la terza sconfitta stagionale del tennista italiano sulla terra battuta, a fronte di sedici vittorie. A Barcellona, Fognini potrebbe partire bene contro Santiago Giraldo, che precede di cinquantadue posizioni nel ranking ATP.
La semifinale raggiunta a Wimbledon nello scorso luglio sembrava poter schiudere grandi prospettive a Jerzy Janowicz, ma poi sono arrivati i problemi ad una spalla e tanti risultati negativi. Anche Jurgen Melzer è reduce da uno stop per guai fisici: l’austriaco, però, ha ottenuto una buona vittoria contro Mikhail Kukushkin nella giornata di ieri e si adatta alla terra battuta di Barcellona in modo migliore rispetto al suo avversario odierno.
Dopo un 2013 negativo, condizionato soprattutto da una controversa squalifica per doping, Marin Cilic si sta rilanciando nell’attuale stagione. In questi primi mesi dell’anno, il croato ha già disputato tre finali: due vinte – a Zagabria e Delray Beach – ed una persa, a Rotterdam. L’esordio nel torneo di Barcellona appare abbordabile per Cilic, che oggi affronta Andrey Kuznetsov, giocatore che proviene dalle qualificazioni ed occupa la posizione numero 131 della classifica mondiale.