Nella scorsa edizione del torneo di Montecarlo, Fabio Fognini arrivò in semifinale. Quest’anno, il suo percorso ha rischiato di terminare molto presto: Joao Sousa – suo avversario di primo turno – ha servito per il match sul punteggio di 7-5 5-3, prima di subire la rimonta del tennista italiano, capace di imporsi per 6-4 al terzo set. Scampato il pericolo, Fognini potrebbe affrontare con più tranquillità Roberto Bautista Agut, contro il quale è in vantaggio per 3-1 nel bilancio dei confronti diretti.
Paddy PowerDopo un periodo di inattività durato quasi due mesi, Michael Llodra ha superato le qualificazioni a Montecarlo ed è anche riuscito a superare un turno, eliminando un sempre più irriconoscibile Jerzy Janowicz. Per il francese, scivolato fino alla posizione numero 147 della classifica mondiale, sarà probabilmente più difficile battere Lukas Rosol: quest’ultimo, pur non essendo uno specialista della terra battuta, ha vinto proprio su questa superficie il suo unico titolo in carriera, nel 2013 a Bucarest.
Andreas Seppi ha esordito positivamente in questa edizione del torneo di Montecarlo, battendo Mikhail Youzhny al primo turno. Ora, il giocatore italiano si appresta ad affrontare un altro avversario che appare alla sua portata: Pablo Andujar, rientrato in campo questa settimana dopo uno stop di oltre un mese a causa di problemi fisici. Lo spagnolo ha già faticato molto per eliminare Edouard Roger Vasselin, piegato solo al tie-break del set decisivo nella giornata di lunedì.
La terra battuta è la superficie preferita da Tommy Robredo, che è nuovamente protagonista a Montecarlo a tre anni di distanza dalla sua ultima partecipazione, conclusa con un ritiro nel corso del match di terzo turno contro Viktor Troicki. A partire dalla scorsa stagione, l’esperto tennista spagnolo è tornato su altissimi livelli: è giusto considerarlo favorito in vista dell’incontro con Julien Benneteau, già battuto in cinque dei sette precedenti in archivio.
I commenti sono chiusi.