Prima di questa settimana, Camila Giorgi non aveva mai raggiunto i quarti di finale di un torneo WTA. Adesso, invece, ha addirittura l’opportunità di conquistare il titolo a Katowice. L’ultimo ostacolo tra la giovane tennista italiana e questo obiettivo è rappresentato da Alizé Cornet, che è una buonissima giocatrice, ma a volte si rivela emotiva e discontinua anche all’interno di una stessa partita: lo scorso anno, a Wimbledon, la francese perse contro Flavia Pennetta un match che aveva quasi già vinto. Giorgi ha già messo in seria difficoltà Cornet tre mesi fa, quando si è arresa solo per 6-4 nel set decisivo, al secondo turno degli Australian Open.
Come la sopracitata Camila Giorgi, anche Caroline Garcia è pronta a disputare la sua prima finale nel circuito maggiore: la tennista francese, di cui avevamo già parlato a lungo nei giorni scorsi, ha raggiunto l’atto conclusivo del torneo di Bogotà. A differenza della giocatrice italiana, però, Garcia deve contendere il titolo ad un’avversaria che ha molta esperienza e sembra partire largamente favorita: Jelena Jankovic, che è una ex numero uno del mondo ed è tornata ad esprimersi su livelli altissimi nell’ultimo anno e mezzo, dopo un paio di stagioni deludenti. L’abitudine della serba a giocare partite importanti potrebbe fare la differenza.
La finale del torneo ATP di Houston vede di fronte due tennisti spagnoli. Per entrambi, questa è un’opportunità importante per tornare finalmente a conquistare un titolo: Nicolas Almagro non festeggia un successo dal maggio del 2012, quando si impose a Nizza; ancor più lungo è il digiuno di Fernando Verdasco, il cui ultimo trionfo risale al torneo di Barcellona di aprile 2010. Verdasco è in vantaggio per 6-3 nel bilancio totale dei precedenti. Se prendiamo in considerazione solo i confronti diretti giocati su terra battuta, la superficie sulla quale va in scena la sfida odierna, il tennista di Madrid comanda addirittura per 6-2.