Il Barcellona ha un impegno abbastanza delicato in casa del Granada, che viene da tre sconfitte consecutive e si trova in quindicesima posizione, solo tre punti sopra la cosiddetta soglia salvezza. A eccezione del Real Betis, ormai praticamente retrocesso, tutta la seconda metà della classifica della Liga è di fatto impegnata in questa lotta: squadre che a un certo punto della stagione sembravano spacciate – come il Rayo Vallecano – si sono lentamente riprese, e probabilmente si salveranno, mentre altre che avevano iniziato piuttosto bene sono precipitate. Lo diciamo, e non soltanto noi, da parecchio tempo: per qualità media della squadre partecipanti, il campionato spagnolo è forse il peggiore d’Europa: tra le più forti e le più scarse passa la stessa differenza che, in altri campionati (anche in Italia, per esempio), passa tra squadre di prima e squadre di terza categoria.
Il Los Cármenes di Granada, a dire il vero, non è uno di quegli stadi spagnoli impossibili, ma in queste ultime giornate le circostanze lo renderanno necessariamente un campo difficile in cui giocare. È difficile immaginare che il Barcellona possa perderci dei punti, ma certamente è la squadre che rischia di più in questo turno di campionato, considerando anche le numerose assenze che continuano a impensierire Martino. Il Barcellona è appena stato eliminato dall’Atletico Madrid, che sta avanti di un solo punto in classifica: è quel momento della stagione in cui o si va avanti – e magari ne esce comunque almeno un trofeo importante alla fine – o si molla psicologicamente e fisicamente. Senza considerare che mercoledì prossimo c’è da affrontare il Real Madrid, nella finale di Coppa del Re a Valencia.
In ogni caso, contro il Granada il Barcellona – che da tempo gioca senza Puyol, e da un po’ anche senza Piqué – sarà pure senza Bartra, il che significa che in difesa ci sarà la coppia di centrali Song-Mascherano. Sinceramente, ora come ora, sia El-Arabi che lo stesso vecchio Piti sono in grado di segnare un gol a questo Barcellona e a José Pinto, ormai portiere titolare dopo l’infortunio di Valdes. Che poi il Barcellona vincerà la partita resta altamente probabile, ma forse dovrà sudarsela. Peccato per l’infortunio di Riki, un altro che al Granada mancherà parecchio (infortunio al ginocchio, forse stagione finita).
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Probabili formazioni:
GRANADA: Roberto, Foulquier, Murillo, Ilori, Nyom, Rico, Iturra, Recio, Brahimi, El-Arabi, Piti.
BARCELLONA: Pinto, Alves, Song, Mascherano, Alba, Xavi, Busquets, Iniesta, Sancehz, Messi, Neymar.
GOL (1.68, #)
X con handicap 1:0 (4.10, #)
Il Real Madrid farà turnover? E forse un poco sì. Con tutta la paura che può fare, una squadra penultima in classifica che deve salvarsi, è improbabile che il Real affronterà questo turno di campionato senza pensare alla finale di Coppa del Re di mercoledì prossimo contro il Barcellona, e alla possibilità di ottenere il primo trofeo della stagione (la recente sconfitta in campionato contro il Barcellona brucia ancora, considerando che non fu una partita giocata così male dal Real).
L’Almeria non può chiedere a questa partita i punti che servono per tentare di non retrocedere: piuttosto se la giocherà nelle prossime giornate, in una serie di scontri diretti di fondamentale importanza (Celta Vigo e Real Betis in casa, Granada in trasferta). Le scelte di Ancelotti in verità sono anche abbastanza obbligate dagli infortuni e dalle squalifiche: Carvajal e Xabi Alonso sono squalificati, Cristiano Ronaldo è infortunato, e se anche dovesse recuperare in tempo Ancelotti non lo rischierà prima di mercoledì prossimo contro il Barcellona (e non è detto che giochi neppure quella partita).
Probabili formazioni:
REAL MADRID: Lopez, Coentrao, Varane, Ramos, Nacho, Di Maria, Illaramendi, Modric, Isco, Bale, Benzema.
ALMERIA: Esteban, Oliveira, Trujillo, Torsiglieri, Mané, Verza, Corona, Suso, Soriano, Vidal, Diaz.
1 + NO GOL (1.90, #)