Alla Kudryavtseva è una buona doppista: nella stagione in corso, ha conquistato due titoli in coppia con Anastasia Rodionova ed è salita a quota sette successi in questa specialità. Anche in singolare, però, la tennista russa si è tolta qualche soddisfazione nel corso della sua carriera: nel 2010, in particolare, ha trionfato a Tashkent e raggiunto la finale a Guangzhou. Maria Irigoyen, sua prima avversaria in questa edizione del torneo di Bogotà, non ha mai raggiunto risultati di rilievo nel circuito maggiore e parte sfavorita.
Nel 2011, a diciotto anni non ancora compiuti, Caroline Garcia mise in seria difficoltà Maria Sharapova al Roland Garros e si trovò addirittura in vantaggio per 6-3 4-1, prima di subire la rimonta della sua più esperta avversaria. L’ottima partita disputata dalla francese suscitò un entusuastico commento da parte di Andy Murray, che su Twitter parlò di questa giovane tennista come di una possibile futura numero uno del mondo. Ad oggi, Garcia non è ancora arrivata a livelli altissimi: di tanto in tanto, però, ha mostrato altri sprazzi del talento esibito in quella famosa partita parigina. A Bogotà, ha un debutto non impossibile contro Florencia Molinero, giocatrice che è ben al di fuori delle prime cento del mondo.
Lo scorso 20 marzo, battendo Robin Haase a Miami, Lleyton Hewitt è arrivato a quota 600 match vinti in singolare nel circuito ATP: un nuovo importante traguardo per l’ex numero uno del mondo, che all’età di trentatré anni continua ad essere uno dei protagonisti del circuito tennistico. Nel corso di questa settimana, l’australiano è impegnato a Houston, dove nel 2009 conquistò uno dei ventinove titoli vinti nel corso della sua carriera. La sfida di primo turno contro Peter Polansky, numero 135 della classifica mondiale, lo vede partire favorito.
Come il sopracitato Lleyton Hewitt, anche Feliciano Lopez è un veterano che riesce ancora ad esprimersi su buoni livelli. Non si può dire altrettanto di Robby Ginepri, che tra il 2005 ed il 2006 è stato capace di arrivare tra i top twenty, ma attualmente occupa la posizione numero 329 del ranking ATP. Inoltre, la terra battuta – superficie sulla quale si disputa il torneo di Houston – non rappresenta certo lo scenario ideale per lo statunitense, molto più a suo agio sui campi veloci. Per tutti i motivi elencati, Lopez ha buone possibilità di vincere questo match.