Dopo aver raggiunto le semifinali a Rotterdam, a metà febbraio, Igor Sijsling ha iniziato a collezionare risultati negativi: è stato eliminato al primo turno dagli ultimi quattro tornei del circuito maggiore a cui ha preso parte – Marsiglia, Dubai, Indian Wells e Miami – ed è riuscito a vincere una partita soltanto nel challenger di Irving. Adesso si apre la stagione sulla terra battuta, superficie sulla quale l’olandese non si trova molto a suo agio: ecco perché rischia un’eliminazione rapida anche a Casablanca, dove esordisce contro Joao Sousa, tennista più adatto a giocare su questo tipo di campi.
Altro match valido per il primo turno del torneo di Casablanca: anche in questo caso, proprio come nell’analisi dell’incontro tra Sousa e Berlocq, il fatto che si giochi sulla terra battuta costituisce un aspetto importante. Su questa superficie, Carlos Berlocq ha ottenuto i migliori risultati della sua carriera: un titolo a Bastad nel 2013 ed una finale a Viña del Mar nella stagione precedente. Nei prossimi due mesi, il circuito ATP prevede solo eventi sulla terra: il tennista argentino può provare ad approfittarne, a cominciare dalla sfida contro Teymuraz Gabashvili.
Nel circuito professionistico femminile, in qusto inizio di primavera, c’è ancora spazio per un torneo su una supeficie rapida: quello di Katowice, che va in scena sul cemento indoor. Una delle protagoniste più attese della prima giornata è Carla Suarez Navarro: la tennista spagnola occupa la posizione numero 17 del ranking WTA, è dotata di un’ottimo rovescio ad una mano e sembra aver ormai superato i problemi ad un gomito che aveva avuto qualche mese fa. Il match contro la giovane Alison Van Uytvanck la vede partire nettamente favorita.
Negli ultimi anni, tante tenniste italiane hanno ottenuto successi importanti: Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, Sara Errani, Roberta Vinci. Alcune di loro sono ancora competitive ad alti livelli, mentre altre iniziano a pagare dazio ad un’età non più giovanissima. C’è bisogno di cominciare a preparare un ricambio generazionale: il primo nome che viene in mente è quello della ventiduenne Camila Giorgi, che vanta già due ottavi di finale nelle prove dello Slam e sembra destinata ad una brillante carriera. In questa edizione del torneo di Katowice, Camila debutta contro Katarzyna Piter, che ha una classifica peggiore rispetto alla sua ed appare battibile.