Sebbene Hamilton sia stato il più veloce nelle sessioni di prove libere, a fare la pole position alla fine è stato Rosberg. E quindi siamo al terzo weekend della stagione 2014 di Formula 1 a chiederci quale delle due Mercedes vincerà la gara, stavolta, dato che entrambe no, non possono vincerla, e dato che altri vincitori possibili, con tutta la buona fantasia e volontà, non se ne vedono – a meno di clamorose rotture o altri imponderabili eventi tipo trombe d’aria che risucchiano soltanto le Mercedes.
È triste per lo spettacolo? No, non lo è. La Mercedes lavora a questa stagione da moltissimo tempo, ha investito parecchie risorse, e ha lavorato meglio degli altri in inverno. E quindi merita questi risultati. Punto. L’obiettivo primario di questo sport – ma forse di tutti – non dovrebbe mai essere divertire il pubblico ma semplicemente vedere professionisti che cercano di andare uno più forte dell’altro. E il discorso sulle macchine-che-non-vanno-veloci-come-una-volta ha un suo senso in assoluto ma non toglie niente ai meriti della Mercedes, che per costruirla, ‘sta macchina, ha seguito le stesse regole degli altri. Fine del pippone.
È la quinta pole position di Rosberg in carriera: l’ultima risale scorso Gran Premio di Monaco, e cioè da 16 gare a questa parte. Rosberg è anche l’attuale leader del campionato, con 43 punti, seguito ad Hamilton a 25, Alonso a 24 e Button a 23 (guidasse pure un camion, Button un punto alla fine della stagione lo farebbe comunque). Sarà una gara corsa con la luce artificiale: partirà alle 17, ora italiana (lì saranno le 18).
Per la vittoria sarà sostanzialmente una gara a due, e sarà interessante capire come si comporteranno in Mercedes in caso di buona partenza di entrambi i piloti e gara combattuta, fino alla fine. Hamilton è sembrato quello più veloce e più costante durante le prove libere, ma Rosberg è migliorato progressivamente, e alla fine era sugli stessi tempi di Hamilton – e a tratti anche meglio. Su Eurobet Rosberg vincente è dato a 1.95, Hamilton a 2.20.
Piuttosto la sorpresa più bella di questa stagione è l’australiano Daniel Ricciardo, che sta avendo una gran sfiga, tra guasti alla sua macchina e sanzioni da parte della FIA, ma sta reggendo egregiamente il confronto con il campione del mondo Vettel, che per alcuni tratti della stagione – finora – è sembrato addirittura meno a suo agio di lui con la macchina, che a dirlo soltanto due mesi fa ti avrebbero riso in faccia. Di forte è forte, e si sapeva, ma che da subito reggesse il confronto con Vettel sembrava inverosimile. Ricciardo partirà tredicesimo per effetto della penalizzazione della FIA relativa alla scorsa gara, quando durante un pit-stop alla sua macchina non fu montata correttamente una gomma – per errore ai box – causando un pericolo per le altre macchine in pista. Altrimenti sarebbe stato terzo, il più vicino al duo Mercedes.
E così Bottas guadagna una posizione, come anche tutti gli altri fino al tredicesimo: Perez è quarto, Raikkonen quinto. Raikkonen ha girato poco e male durante le libere, ma in Q3 ha tirato fuori il tempo quando serviva, all’ultimo tentativo, e nelle dichiarazioni – ridottissime, nel suo stile – si è detto molto fiducioso e soddisfatto della macchina, pur riconoscendo degli ampissimi margini tecnici di miglioramento. Sesto c’è Button, poi Massa, poi Magnussen e infine Alonso decimo. Vettel è solo undicesimo.
Testa a testa (Eurobet)
Button-Raikkonen 2 (1.60)
Alonso-Vettel 2 (2.02)
Hulkenberg-Ricciardo 2 (1.75)
Quota totale: 5.66
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