No, non è uno scherzo. C’è un motivo per cui abbiamo scelto di proporvi l’analisi di questa partita che non ha proprio nulla da dire, se non a fini statistici. Sia Boston che Phila sono ormai da tempo fuori dalla corsa playoff. Entrambe stanno facendo tanking. E qui bisogna fare un breve inciso per chi non avesse mai sentito nominare questa parolina (che sul Veggente abbiamo già spiegato altre volte): non è altro che il tentativo di cercare perdere più partite possibili per guadagnarsi una scelta alta al Draft e quindi avere diritto a scegliere i migliori giovani che usciranno dai college (e quest’anno ce ne sono in abbondanza). C’è poco da ridere: si tratta di un percorso inevitabile per una franchigia che deve ripartire da zero. Ora, mentre i Celtics stanno attuando questa “pratica” con riguardo, i Sixers hanno invece scelto di farlo in maniera sfrenata, alla luce del sole. E, dopo aver smontato l’intero roster rimpiazzando i partenti con una manciata di giocatori semi-dilettanti, ha corso il rischio di entrare nella storia dalla parte sbagliata: la vittoria coi Detroit Pistons dello scorso 30 marzo ha scongiurato la striscia di sconfitte più lunga di sempre, che invece si è fermata a 26. Inutile dire che stanotte le due squadre farebbero di tutto per portare a casa un ko. Ma per Boston, che in questa stagione è già riuscita nell’impresa perdere contro Philadelphia al Garden, sarà molto più difficile. Da provare il segno “under”, ben quotato.
1 Handicap 10.5 (1.88, #)
Quest’anno i Thunder sono la vera bestia nera dei Rockets. Nei tre confronti che si sono disputati finora in regular season i texani sono usciti sempre sconfitti. Una delle poche note stonate per Houston, squadra che è stata capace di far male a chiunque, compresi i San Antonio Spurs. Quella di stanotte rappresenta l’ultima occasione per evitare lo sweep, il modo in cui gli americani chiamano il “cappottone” nelle quattro sfide stagionali. Riuscirci non sarà affatto semplice, considerato il momento poco felice dei Rockets, che sono reduci da tre sconfitte consecutive. Poi ci sono gli infortuni: non saranno disponibili né Dwight Howard né Patrick Beverley, i quali molto probabilmente torneranno solo a ridosso dei playoff. Assenze che pesano e che potrebbero compromettere la posizione in classifica degli uomini di McHale. Abbandonata ogni speranza di raggiungere i Los Angeles Clippers, che chiuderanno terzi, adesso non sembra più sicuro neanche il quarto posto. Houston, infatti, deve guardarsi le spalle dai Portland Trail Blazers in netta rimonta: da quando ha recuperato LaMarcus Aldridge, la franchigia dell’Oregon ha inanellato una striscia di quattro vittorie. Oklahoma City dovrà fare i conti con la stanchezza del back-to-back cercando di recuperare energie dopo la bella e sudata vittoria di ieri notte nello scontro diretto (vinto) con San Antonio, anche se c’è da dire che la coppia Durant-Westbrook ha ricominciato a fornire garanzie (55 punti in due contro gli Spurs) che fanno ben sperare in vista della postseason.
X – 5.5 punti (2.55, #)
Altri pronostici:
Memphis Grizzlies – Denver Nuggets Over 200.5
Charlotte Bobcats – Orlando Magic Under 195.5
Toronto Raptors – Indiana Pacers 2
Atlanta Hawks – Cleveland Cavaliers 2 Handicap 1.5
Brooklyn Nets – Detroit Pistons 2 Handicap 9.5
Miami Heat – Minnesota Timberwolves Under 205.5
New York Knicks – Washington Wizards Under 195.5
Chicago Bulls – Milwaukee Bucks Under 185.5
Utah Jazz – New Orleans Pelicans 2
Portland Trail Blazers – Phoenix Suns 2 Handicap 4.5
Golden State Warriors – Sacramento Kings 1 Handicap 9.5
Los Angeles Lakers – Dallas Mavericks 2 Handicap -7.5