C’è un precedente tra Manchester United e Bayern Monaco che chi ha almeno trent’anni probabilmente ricorderà: la finale della stagione 1998/1999, quando il Bayern Monaco – in vantaggio 1-0 – si fece rimontare negli ultimi minuti di recupero dai gol di Sheringham e Solskjaer che fecero vincere a Ferguson la prima Champions League della sua carriera. Arbitrava Collina, che dopo il gol di il gol di Solskjaer dovette rincuorare i giocatori del Bayern, devastati, e spronarli a giocare gli ultimi secondi, e che poi anni dopo ricordò questa partita come una delle più belle della sua vita.
Partiamo da una constatazione largamente condivisibile: il peggiore Manchester United degli ultimi 25 anni giocherà nei quarti di finale di andata di Champions League contro il migliore Bayern Monaco di sempre.
Il Manchester United la scorsa estate ha cambiato allenatore: Alex Ferguson si è ritirato dopo 27 anni di vittorie (tra cui due Champions League) e ha scelto come suo erede l’ex allenatore dell’Everton, David Moyes, chiamato per questo motivo dai suoi nuovi tifosi “The Chosen One”, il prescelto. I risultati negativi lo hanno fatto diventare in poco tempo la scelta sbagliata, “Wrong One”, come segnalato sabato scorso nella partita contro l’Aston Villa. Gli stessi tifosi che gli avevano dato il benvenuto a inizio stagione – stanchi delle continue sconfitte – lo hanno contestato. E i motivi dei fallimenti di Moyes non vanno ricercati soltanto nei numeri che pure spesso sono i dati più significativi, come ad esempio quello delle vittorie in casa in Premier League passate dal 77% delle ultime quindici stagioni al modesto 40% di questo campionato. Alcune scelte di mercato e alcune decisioni tattiche fatte da Moyes sono state molto discutibili, e il suo unico pregio finora è stato quello di fare esordire in prima squadra il talentuoso centrocampista offensivo Januzaj.
Che dire del Manchester?
Prima dell’inizio della stagione, l’unico acquisto fatto dal Manchester United è stato quello di Marouane Fellaini dell’Everton. Il Manchester United ha provato a fare anche altri acquisti di alto livello, ma parecchi calciatori hanno snobbato Manchester proprio per la mancanza di “appeal” del nuovo allenatore Moyes. Per non finire il calciomercato senza acquisti e per soddisfare le richieste dei tifosi, alla fine Moyes ha deciso di puntare su un calciatore che allenava all’Everton, Fellaini. Scelta sbagliata perché la sua ex squadra ha alzato il prezzo del cartellino, e 32 milioni per il centrocampista belga sono stati troppi. Fellaini ha trovato poco spazio nel Manchester United e comunque la squadra ha vinto più partite senza lui (54.5%) che con lui (40%) in campo. Fellaini dà il meglio di sé da trequartista atipico dietro un attaccante, perché è molto bravo negli inserimenti e fortissimo nel colpo di testa.
Il problema è che nel Manchester United ci sono pochi titolari fissi, e tra questi ci sono Rooney e Van Persie. Van Persie gioca da attaccante, Rooney da seconda punta, e così non c’è spazio per Fellaini – che da centrocampista centrale gioca male perché non ha visione di gioco e precisione nei passaggi. E quindi: perché diavolo spendere 32 milioni di euro per Fellaini? Sarebbe stato molto meglio prendere un regista con le caratteristiche di Xabi Alonso o Pirlo, e lo stesso errore lo ha commesso due anni fa Ferguson con il giapponese Kagawa, che è stato però più una scelta motivata da ragioni di marketing. Nella partita persa 2-0 in casa dell’Olympiakos, Moyes nella mezz’ora finale ha fatto giocare Rooney come centrocampista centrale, ad ulteriore conferma dell’assenza di un regista di valore. Un altro problema è l’età avanzata di parecchi titolari come Vidic, Rio Ferdinand, Carrick, Fletcher e Giggs, che sul piano fisico e agonistico avranno parecchi problemi contro i calciatori del Bayern Monaco.
Quanto è forte il Bayern Monaco
Il Bayern Monaco – come il Manchester United – ha cambiato allenatore la scorsa estate, ma ha scelto meglio. Dopo l’addio di Heynckes – che pure ha vinto il “triplete” (Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League) – la società del Bayern ha deciso di puntare sul migliore allenatore libero in circolazione e cioè Guardiola. Fare meglio dell’anno scorso era difficile, Guardiola ci sta riuscendo: ha vinto la Bundesliga con sette giornate di anticipo, ha vinto quasi tutte le partite giocate, ne ha perso soltanto una contro il Manchester City. Il suo Bayern Monaco è ormai ai livelli del suo migliore Barcellona, perché pur non avendo Messi, ha una squadra in cui tutti i calciatori sono dotati di una straordinaria tecnica individuale. E rispetto al Barcellona ci sono parecchi calciatori molto più forti sul piano fisico e agonistico, capaci di pressare nei pochi minuti in cui non hanno il possesso del pallone con intensità e continuità. E poi c’è Neuer, che è il Messi dei portieri, o poco ci manca.
E quindi?
Se si affrontano il peggiore Manchester United degli ultimi 25 anni e il migliore Bayern Monaco di sempre, i dubbi che sia il Bayern Monaco a passare il turno sono pochi, e le quote dei bookmakers si sono adeguate a questo. Ma riuscirà il Bayern Monaco a vincere anche a Old Trafford, dove comunque in questa stagione il Manchester United ha vinto 4 partite su 4 in Champions League, non subendo gol in tre di queste? Molto probabilmente sì, non solo perché il Bayern Monaco è più forte, ma anche perché il Manchester United sarà privo di due dei suoi calciatori più forti: Evra e Van Persie.
Al posto di Evra giocherà il giovane Buttner, che non è forte in fase difensiva come il compagno e ha poca esperienza internazionale. Dalle parti di Buttner ci sarà Robben, che è da giocare come marcatore nel corso della partita a quota 2.50 su
Il Bayern Monaco in questa stagione ha spesso giocato le partite in trasferta senza attaccanti di ruolo, con Muller “falso nueve” – che sarebbe un centrocampista di ruolo che gioca da attaccante, senza dare agli avversari alcun riferimento sulla sua posizione in campo – e gli esterni (Ribery e Robben) pronti agli inserimenti in profondità sfruttando i movimenti dei compagni. Non sarà solo Robben a creare problemi al Manchester United. Il terzino destro titolare Rafael è in precarie condizioni fisiche e al suo posto dovrebbe giocare Phil Jones, che è un centrale. Jones quando attacca azzecca pochi cross, e probabilmente lo farà poche volte durante la partita, pensando più alla copertura e permettendo così a Ribery di essere fresco in fase di possesso palla.
Probabili formazioni:
MANCHESTER UNITED: De Gea, Jones, Smalling, Vidic, Büttner, Carrick, Giggs, Valencia, Kagawa, Januzaj, Rooney.
BAYERN MONACO: Neuer, Rafinha, Boateng, Javi Martinez, Alaba, Lahm, Robben, Kroos, Schweinsteiger, Ribéry, Muller.
Questo contenuto è stato modificato 1 Aprile 2014 13:45
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