Che sarà anche brutto da dire, per un quarto di Champions League, perché uno si aspetta chissà che partita. Ma i precedenti di questa stagione dicono che è il genere di partita combattutissima e in cui se le danno pure, e che alla fine magari vince il Barcellona, ma di misura.
Stasera, in uno dei più attesi quarti di finale della Champions League 2013-2014, si affronteranno due squadre spagnole che in questa stagione hanno giocato e stanno giocando per raggiungere gli stessi obiettivi. Sono Barcellona e Atletico Madrid, che in questa stagione si sono affrontate già tre volte e ne è sempre uscito un pareggio (1-1, 0-0, 0-0). L’incontro più recente è stato ultimo turno del girone di andata del campionato spagnolo, finito 0-0 al termine di una partita che in molti si aspettavano spettacolare e piena di gol, e che invece fu solo molto combattuta e piena di falli. È rilevante tirare fuori quella partita di gennaio ora, perché – per mettere subito in chiaro i pronostici – qui al Veggente crediamo che anche questo quarto di finale sarà una partita da “Under 3,5”, con una probabile vittoria di misura del Barcellona.
L’Atletico Madrid può vincere tutto e niente
Che detta così non significa molto, e invece bisogna considerare che è aprile e che manca relativamente poco alla fine delle competizioni a cui partecipa. E dire che può vincerle tutte (eccetto la Coppa del Re, in cui è stata eliminato dal Real) significa dire che l’Atletico ha superato quel momento della stagione in cui di solito, negli anni precedenti, mollava. Rispetto alle passate stagioni ha anche dimostrato una solidità maggiore negli scontri diretti, e Simeone è riuscito a trasmettere a ogni singolo giocatore della squadra una fiducia che forse ancora mancava. L’Atletico gioca molto bene e non sempre allo stesso modo: fa un gran pressing nelle partite al Vicente Calderon, mentre copre bene gli spazi e si affida al contrattacco nelle trasferte contro squadre molto forti. E Simeone adatta moduli e strategie a seconda degli avversari.
L’unica caratteristica costante dell’Atletico è che una squadra molto “fisica” (al contrario del Barcellona) e che difende benissimo, con grande ordine, e riesce a sfruttare ogni piccola disattenzione degli avversari. Inoltre ha già dimostrato di saper “ingabbiare” i giocatori chiave del Barcellona. E, soprattutto, l’Atletico ha un grandissimo attaccante – per certi versi molto sottovalutato –, che a Madrid ha fatto completamente dimenticare un certo Falcao. In questa edizione della Champions League Diego Costa ha già segnato 7 gol in 5 partite, e nel complesso della stagione ne ha fatti 33 in 43 partite. Peraltro è esattamente come l’Atletico: un attaccante difficilissimo non solo da contrastare ma da “abbattere”, e per Piqué e Busquets – i due giocatori che probabilmente saranno incaricati di fermarlo – sarà una partita complicatissima.
Come sta il Barcellona
C’è stato un momento in cui il Barcellona, a febbraio, era sembrato assecondare le opinioni di molti osservatori che da qualche tempo la ritengono una squadra sostanzialmente “finita”, dal gioco prevedibile e con una difesa scarsa. In campionato sono arrivate due sconfitte interne clamorose contro Valencia (2-3) e Valladolid (1-0), e lì sembrava che nel Barcellona si fosse veramente rotto qualcosa. Ma intanto è successo quello che in pochi si aspettavano: il Barcellona ha battuto due delle squadre più forti d’Europa – Manchester City e Real Madrid – e si è rimesso in corsa verso tutti i trofei.
Ci sono due considerazioni distinte da fare: 1) che siano vere o no le critiche al gioco e alle carenze del Barcellona, il Barcellona è e rimane una delle squadre più forti d’Europa; 2) il Barcellona ha evidenti problemi coi centrali di difesa, e non può pensare di tirare avanti in eterno con Piqué, che quest’anno ha giocato pochissimo, e con Mascherano, un fuori ruolo. Puyol a fine stagione lascia, quindi la campagna acquisti della prossima estate sarà fondamentale per capire se il Barcellona può continuare a vincere in Europa e nel mondo oppure no. Già ora ci sono, per come la pensiamo qui al Veggente, almeno due squadre più forti di loro in Europa: il Bayern Monaco, e di molto, e il Real Madrid. Sì, pure il Real Madrid.
Ma come? Non li hanno battuti 4-3 in casa la settimana scorsa? Sì, ma è stata una partita – checché se ne dica – condizionata da una serie di episodi importanti, e comunque ci sono stati tratti in cui il Real sembrava completamente in controllo della partita ed è stato tradito da una serie di disattenzioni difensive clamorose e tanto più sorprendenti se si considera che la difesa del Real – a differenza di quella del Barcellona – è forse il secondo migliore reparto dopo l’attacco (e solo perché lì davanti hanno dei mostri).
Probabilmente la solita partita tra Barcellona e Atletico già vista quest’anno in tre occasioni. La formazione più accreditata del Barcellona potrebbe è un probabile 4-3-3 con Sanchez largo a destra, al posto di Fabregas (come nel grafico). Ma una soluzione alternativa potrebbe essere rimettere dentro Fabregas e tenere un centrocampo a quattro, con davanti Messi e Neymar liberi di creare gioco e inventarsi qualcosa, che però saranno marcatissimi, e quindi ci vorranno gli inserimenti di Iniesta o appunto Fabregas per smuovere qualcosa.
L’Atletico farà il solito pressing altissimo con gli attaccanti, cercando di non farla neppure arrivare, la palla, dalle parti di Messi. Al primo eventuale errore della difesa del Barcellona, in un disimpegno e in un passaggio corto, è praticamente sicuro il gol di Diego Costa. D’altronde, fare troppa attenzione a lui potrebbe lasciare più spazio a David Villa e creare altri guai alla difesa del Barcellona.
Espulsione sì?
Dipende. Se la partita piglia diversamente, e il Barcellona è nella serata della vita e gli riesce tutto facile, l’espulsione di uno dell’Atletico è molto probabile (in 4 delle ultime 7 partite del Barcellona c’è stata un’espulsione nella squadra avversaria). È una puntata interessante perché l’“espulsione sì” potrebbe “coprire” l’eventualità (per noi improbabile) di una partita dominata dal Barcellona, e non è detto che non possa verificarsi comunque, anche in caso di partita molto combattuta (nella partita di ritorno della Supercoppa di Spagna finita 0-0, ad agosto, l’Atletico rimase addirittura in 9).
Dato che anche oggi, rispetto ad alcuni dei pronostici che abbiamo in mente, Snai presenta le quote migliori, vale la pena ricordare la loro
Probabili formazioni:
BARCELLONA: Pinto, Alba, Piqué, Mascherano, Dani Alves, Iniesta, Busquets, Xavi, Neymar, Messi, Sanchez (o Fabregas).
ATLETICO MADRID: Courtois, Juanfran, Miranda, Godin, Filipe Luis, Koke, Gabi, Suarez, Arda Turan, Diego Costa, Villa.
Questo contenuto è stato modificato 1 Aprile 2014 13:57
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