Nel successo contro i Miami Heat di due giorni fa si sono rivisti i Pacers della prima parte di stagione. Forse l’odore di playoff e l’ebbrezza di incontrare i probabili futuri rivali per lo scettro dell’Est hanno scatenato una reazione in una squadra che dà comunque l’impressione di non aver superato il momento di calo fisico e di concentrazione, al punto tale da scivolare dietro a Spurs e a Thunder in classifica generale. Il primo posto nella Eastern Conference dovrebbe essere ormai blindato, ma gli uomini di Frank Vogel, con il roster sempre più corto dopo il nuovo infortunio di Andrew Bynum, non possono concedersi il lusso di perdere altre partite che andrebbero anche ad intaccare il morale dei giocatori, semplicemente perfetti fino al mese di gennaio. Oltretutto queste gare saranno una sorta di allenamento per arrivare alla postseason nella forma migliore possibile. In particolare il coach avrà modo di continuare a valutare l’impatto dalla panchina di Evan Turner: l’ex Phila sta facendo vedere buone cose, ma in fase difensiva ha ancora molto da lavorare. Contro i Wizards il bilancio finora è ottimo: due vittorie su due. Entrambi i matches, giocati a Indianapolis, terminarono con punteggi molto bassi e non si sfiorò neppure il tetto dei 180 punti complessivi. Il periodo negativo di Washington (quattro ko nelle scorse cinque gare) lascia presagire una facile vittoria dei Pacers, che tra l’altro devono invertire la tendenza negativa in trasferta: nelle ultime tre hanno collezionato altrettante sconfitte.
Ad Ovest è ancora tutto aperto per quanto riguarda i piazzamenti nei playoff e l’esito di questo match potrebbe capovolgere le gerarchie. Se Memphis dovesse vincere stanotte, infatti, si avvicinerebbe ulteriormente al sesto posto occupato dai Warriors, che in questo caso verrebbero trascinati nella lotta che sta vedendo Grizzlies, Suns e Mavericks darsi battaglia per accaparrarsi gli ultimi due pass validi per la postseason. Golden State conterà molto sul fattore campo, visto che all’Oracle Arena ha perso solamente dodici incontri su trentacinque. Tra i Warriors rientrerà con ogni probabilità Andre Iguodala, il miglior difensore dei californiani, bloccato negli ultimi dieci giorni da una tendinite. Memphis invece sarà al completo: nessun infortunio eccellente per un team che, da quando ha ritrovato Marc Gasol e preso Courtney Lee dai Celtics, è tornato ai livelli della scorsa stagione. La costante presenza sotto canestro delle due torri (Zach Randolph e il catalano) e la difesa sono le armi che coach David Joerger utilizzerà per provare a limitare un quintetto che, se messo in ritmo, diventa letale. Già due volte su tre in questa regular season i Grizzlies sono riusciti a neutralizzare l’attacco di Golden State: le sfide di novembre se le aggiudicò entrambe Memphis, che poi perse tra le mura amiche lo scorso 8 dicembre, decimata dalle assenze. Stavolta, considerata la posta in palio, le due squadre daranno vita ad un duello molto combattuto e la sensazione è che se i Grizzlies riusciranno a tenere sotto i cento punti Steph Curry e compagni avranno la vittoria in pugno.
Altri pronostici:
Orlando Magic – Charlotte Bobcats Under 195.5
Toronto Raptors – Boston Celtics 2 Handicap 9.5
Brooklyn Nets – Cleveland Cavaliers Under 195.5
Detroit Pistons – Miami Heat 1×2 – 2 (5.5 punti)
Chicago Bulls – Portland Trail Blazers Under 185.5
Minnesota Timberwolves – Los Angeles Lakers 1 Handicap 11.5
New Orleans Pelicans – Utah Jazz 1
Oklahoma City Thunder – Sacramento Kings 1 Handicap 12.5
Denver Nuggets – San Antonio Spurs 2
Phoenix Suns – New York Knicks Under 205.5