Botafogo SP e Ituano non sono due squadre che militano nella massima serie brasiliane, ma sono arrivate con merito alla fase successiva del Paulista eliminando club ben più blasonati. Hanno chiuso al primo e secondo posto del gruppo B, con gli stessi punti, ben 28. Finale di campionato in affanno per il Botafogo (2 ko, ma con tante riserve in campo), in ascesa per l’Ituano che è riuscito ad eliminare dalla corsa per il secondo posto il Corinthians. Partita secca, come le altre, e un dato che fa riflettere: i soli dieci gol subiti in tutto il campionato dall’Ituano, squadra solida, che concede poco. Entrambi gli allenatori hanno a disposizione tutta la rosa, per cui si annuncia un match molto equilibrato. Non è da escludere un epilogo ai rigori.
Non sembrano esserci dubbi su chi sia favorito tra Santos e Ponte Preta (club retrocesso pochi mesi fa in Serie B dal Brasileirao). Il Santos ha vinto tutte le partite giocate fin qui a Vila Belmiro, nel suo stadio, segnando 26 dei 39 gol totali messi a segno. Il Ponte Preta nell’ultimo match del Paulista ha fatto giocare tutte le riserve e stavolta Vadao, il tecnico, manda in campo tutti i migliori, da Ferrugem a Magal. Ma non dovrebbe bastare, perché Oswaldo de Oliveira, allenatore del Santos, cala le “armi pesanti”. Tornano infatti nell’undici titolare il terzino Cicinho, il centrocampista Cicero e soprattutto Leandro Damiao, che torna in attacco al fianco di Thiago Ribeiro. Sulla carta il Ponte Preta ha pochissime chance di farla franca.
In genere quando le partite cominciano ad essere decisive nel campionato Paulista, dove siamo arrivati ai quarti di finale (partita secca), le big non ci tengono a fare brutta figura contro club di categoria inferiore. Il Sao Paulo, che del resto è stata una delle migliori squadre della prima parte del torneo, affronta una Penapolense che già è andata oltre le aspettative. Nonostante sia una gara nella quale il Sao Paulo è favorito, la squadra di Ramalho si è allenata assai sui calci di rigore. Penapolense che fu avversaria del Sao Paulo anche lo scorso anno ai quarti: finì ko ma solo per 1-0. Sao Paulo senza il “volante” Souza con Ramalho che schiera tre punte più il trequartista. Ecco l’undici titolare: Rogério Ceni; Douglas, Rodrigo Caio, Antônio Carlos e Alvaro Pereira; Wellington, Maicon e Paulo Henrique Ganso; Pabón, Luis Fabiano e Osvaldo. La Penapolense – che nelle ultime partite giocate non ha brillato – può giocare senza pressione e questo potrebbe essere un vantaggio. Ma ha assenze pesanti: l’esterno sinistro Balbino e il regista Heleno.