La Fiorentina avrà parecchie motivazioni per fare bene in questa partita contro il Milan. Grazie alla sorprendente vittoria sul campo del Napoli si è riaperta una minima speranza di arrivare al terzo posto e quindi ai preliminari di Champions League, poi c’è da vendicare la beffa dell’anno scorso quando il Milan centrò il terzo posto proprio a spese della squadra di Montella, e ci sono tre calciatori come Ambrosini, Aquilani e Matri che avranno grande voglia di battere la loro ex squadra.
Il Milan avrà le stesse motivazioni della Fiorentina? È questo il problema principale del Milan, la mancanza di un leader forte nello spogliatoio che mantenga alta la concentrazione di tutti. Seedorf proverà ad andare avanti col il suo 4-2-3-1, ma stavolta non ci sarà Poli (squalificato) a dare equilibrio e c’è il rischio che Kakà, Honda. Taarabt e Balotelli giochino per conto loro, soprattutto gli ultimi due che preferiscono le giocate individuali a quelle di squadra. Il Milan ha un alto potenziale offensivo, e un gol con quei quattro calciatori lì davanti può arrivare da un momento all’alto, ma la Fiorentina nonostante le assenze – Giuseppe Rossi, Mario Gomez e Pizarro su tutti – ha una manovra di gioco migliore e anche per questo motivo è favorita.
Probabili formazioni:
FIORENTINA: Neto, Tomovic, G. Rodriguez, Savic, Pasqual, Ambrosini, Aquilani, Borja Valero, Cuadrado, Ilicic; Matri.
MILAN: Abbiati, Bonera, Rami, Mexes, Constant, De Jong, Muntari, Taarabt, Kakà, Honda, Balotelli.
La Lazio è la squadra contro cui il Genoa ha fatto più vittorie nella sua storia di Serie A (32) e segnato più gol (124). E non è un caso se il Genoa ha vinto le ultime cinque partite consecutive in campionato contro la Lazio, fa parte di questa tradizione. Una tradizione favorevole che potrebbe continuare anche stasera, dopo l’ottimo pareggio fatto dalla squadra di Gasperini in casa del Parma che al momento è una delle squadre più in forma della Serie A.
Il Genoa ha perso due delle ultime quattro partite giocate in casa in campionato, dopo un’imbattibilità interna durata sette giornate. Anche nella partita contro la Juventus il Genoa ha confermato il grande agonismo che i calciatori riescono a mettere in campo grazie all’aiuto dei tifosi dello stadio Marassi, e probabilmente sarà così anche contro la Lazio. Il Genoa con Gasperini si è tirato fuori dalla bassa classifica e sta facendo buoni risultati anche senza avere una formazione titolare di base, Gasperini cambia molto anche da una domenica all’altra, fa giocare sempre chi reputa più in forma e in un turno infrasettimanale questa vocazione potrebbe incidere positivamente.
La Lazio ha vinto le ultime due partite consecutive in trasferta. I biancocelesti non vincono tre partite consecutive fuori casa nello stesso campionato dall’ottobre 2011, Reja ha sempre avuto un rendimento migliore nelle partite in casa rispetto a quelle in trasferta e la serie potrebbe interrompersi contro il Genoa.
Probabili formazioni:
GENOA: Bizzarri, Burdisso, Portanova, Marchese, Motta, Cofie, Sturaro, Bertolacci, Antonelli, Sculli, Gilardino.
LAZIO: Berisha, Biava, Novaretti, Radu, Cavanda, Gonzalez, Ledesma, Konko, Candreva, Postiga, Keita.
Il veggente ha pronosticato esattamante le ultime due vittorie della Juventus in campionato, azzeccando il risultato esatto che è stato di 1-0 sia in casa del Genoa che in casa del Catania. La grande forza di questa squadra è sapere vincere anche partite toste come le ultime due in cui gli avversari hanno provato a giocare la partita della vita senza tirare mai la gamba indietro, anzi. La Juventus ha vinto quattro delle ultime cinque partite col medesimo punteggio di 1-0, in mezzo c’è anche un 2-0 contro il Milan in trasferta. Cinque partite consecutive senza subire gol, ma stavolta ci sarà di fronte una delle squadre più in forma del campionato, soprattutto per quanto riguarda le partite in trasferta. Dopo il pareggio contro il Genoa, è salita a 17 la striscia di imbattibilità del Parma in campionato, l’ultima sconfitta fu proprio quella della sfida d’andata al Tardini (1-0 per la Juve). Il Parma ha vinto tutte e cinque le partite giocate in trasferta in questo 2014 segnando ovviamente sempre almeno un gol, e la squadra di Donadoni molto forte in contropiede e tatticamente in grado di creare problemi in contropiede (giocherà Cassano da “falso nueve” per lanciare in profondita Schelotto e Biabiany, tutti e due dotati di un’ottima progressione in velocità) fa pensare che la Juventus dovrà faticare anche stavolta per vincere la partita, e che un gol subito forse stavolta arriverà.
Probabili formazioni:
JUVENTUS: Buffon, Caceres, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah, Llorente, Tevez.
PARMA: Mirante, Cassani, Paletta, Lucarelli, Acquah, Marchionni, Parolo, Molinaro, Schelotto, Biabiany, Cassano.
La Sampdoria si è divertita nell’ultimo turno di campionato vincendo in casa 5-0 contro il Verona, e rischia forse anche per questo motivo di giocare con meno concentrazione questo turno infrasettimanale. La classifica della Sampdoria è tranquilla, molto meno quella del Sassuolo che nonostante gli sforzi economici fatti dalla società in sede di mercato invernale, si ritrova a lottare per non retrocedere. Rispetto alle ultime partite il Sassuolo riavrà a disposizione il suo attaccante di maggiore talento, Berardi, la cui squalifica è finalmente finita. Berardi nel corso della gestione Malesani aveva giocato male perché impiegato fuori ruolo, Di Francesco – che lo ha lanciato l’anno scorso in Serie B – lo conosce molto bene e sa come farlo rendere al massimo. Nella partita di andata Berardi fece una tripletta che aiutò il Sassuolo nella vittoria per 4-3 sul campo della Sampdoria.
Probabilmente ci saranno parecchi gol anche stasera, il Sassuolo deve provare a vincere ma in casa ha tenuto la porta inviolata solo una volta in questo campionato.
Probabili formazioni:
SASSUOLO: Pegolo, Gazzola, Cannavaro, Ariaudo, Longhi, Magnanelli, Biondini, Missiroli, Berardi, Zaza, Masucci.
SAMPDORIA: Da Costa, De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Regini, Soriano, Obiang, Palombo, Gabbiadini, Maxi Lopez, Eder.
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