Ha cambiato società e a breve potrebbe anche cambiare allenatore, affidandosi ad un tecnico esperto come Giampaolo, un lusso per la categoria. C’è rinato entusiasmo ad Ascoli, anche se ovviamente si pensa già al prossimo anno, visto che si rimarrà in Lega Pro anche chiudendo all’ultimo posto in classifica per via del blocco delle retrocessioni. Nel presente c’è poco da essere ottimisti, e l’allenatore attuale Destro (papà di Mattia, l’attaccante della Roma) deve rinunciare al portiere Russo (in porta Pazzagli) e Gandelli, infortunati. L’Ascoli ha perso le ultime cinque partite pur lottando sul campo a testa alta. Il Pisa, che arriva a questo incontro dopo una lunga serie positiva, culminata con le ultime tre vittorie, ha l’occasione per fare ancora una volta il pieno di punti seppur non avrà in panchina Cozza (squalificato), il tecnico che con il suo approdo in panchina ha dato una scossa al campionato dei nerazzurri.
L’arrivo di Gregucci sulla panchina della Salernitana ha dato l’effetto sperato, visto che grazie ad una striscia positiva importante (13 punti nelle ultime 5 gare) i granata sono arrivati in zona playoff. Cercherà di fare risultato anche sul campo di un Grosseto che per tutto l’arco del campionato non è riuscito a trovare continuità e che è distante dalla zona playoff 5 punti: difficile entrare tra le prime nove. Il problema della Salernitana sono le assenze, parecchie per questo incontro, tanto che Gregucci è in emergenza soprattutto in difesa. E allora conviene puntare sul gol, visto che non dovrebbero mancare in questo match tra due squadre a cui un pareggio in questo momento servirebbe a ben poco e visto che il Grosseto giocherà all’attacco con il tridente Giovio, Ferretti, Bombagi.
Camplone non si tocca. È stata chiara la dirigenza del Perugia, che deve ritrovare al più presto il feeling con la vittoria se vuole puntare ancora al primo posto. Gli umbri non vincono da 4 turni (solo 2 punti conquistati) e in casa, dove pure hanno perso solo una volta incassando solo 9 gol in tutto, non vincono e non segnano da due partite (due 0-0). Il Barletta è l’avversario “adatto”, almeno sulla carta, per rialzarsi, visto che in trasferta fatica parecchio e ha segnato solo 4 gol in tutto il torneo.
Arrivare il più in alto possibile è l’obiettivo del Catanzaro, ora quinto in classifica e reduce da una lunga striscia positiva (ha vinto soprattutto le ultime tre partite). Il Catanzaro ha squadra che sa difendere ben, prende pochi gol e anche in trasferta subisce pochissimo, basti pensare che ha incassato solo 2 sconfitte. Il Pontedera si sta giocando un posto nei playoff e darà il massimo sperando nel suo bomber Arrighini che è in gran forma. In casa i toscani segnano parecchio (23 gol in 12 gare, quasi 2 gol a partita di media) e hanno ottenuto 20 punti. Sarà pareggio con gol?