Le ultime due stagioni sono state importanti per Marinko Matosevic: nel 2012 è stato votato come Most Improved Player of the Year, mentre lo scorso anno è riuscito a raggiungere i quarti di finale nel Masters 1000 del Canada. L’australiano è arrivato tra i migliori otto in altri tre tornei, seppure meno prestigiosi, in questo inizio di 2014: a Brisbane, Sidney e Delray Beach. Ad Indian Wells, il match di primo turno contro Bradley Klahn appare alla sua portata.
Alejandro Gonzalez ha spesso ottenuto buoni risultati a livello challenger, ma non ha mai vinto un match valido per il tabellone principale di un torneo ATP. Nelle ultime settimane, il colombiano ha provato invano a sbloccarsi a Viña del Mar, Buenos Aires, Rio de Janeiro e San Paolo. La situazione non dovrebbe cambiare ad Indian Wells, dove Gonzalez incrocia al primo turno Adrian Mannarino, che lo ha già battuto a Bogotà nel 2013.
Nonostante abbia ormai venticinque anni, John-Patrick Smith ha giocato una sola partita a livello di tabellone principale di un torneo del circuito maggiore: quella persa contro Joao Sousa agli Australian Open del 2013. Ora l’australiano è riuscito a qualificarsi per il main draw di Indian Wells, ma è probabile che la sua corsa si fermi immediatamente contro il ben più esperto Robin Haase.
Sfida tra due tennisti che sono accomunati dalla giovane età, ma sembrano avere prospettive differenti. Dominic Thiem è in crescita, ha raggiunto i quarti di finale a Kitzbuhel e a Vienna nella passata stagione ed è recentemente entrato di sfuggita tra i primi cento del mondo. Daniel Kosakowski, invece, occupa attualmente la posizione numero 366 del ranking ATP e finora ha giocato soprattutto tornei del circuito minore.