L’ultimo precedente tra Spagna e Italia è della scorsa estate, nella semifinale di Confederations Cup. L’Italia giocò molto bene, sfiorò più volte il gol, ma perse ai calci di rigore. Rispetto a quella partita però ci saranno parecchi cambi. L’Italia giocherà questa partita senza Chiellini, De Rossi e Balotelli, mentre Pirlo partirà dalla panchina.
Prandelli ormai sa come giocare contro la Spagna da un punto di vista tattico, sa come cercare di fronteggiare il tiki-taka e renderlo inefficace. L’ultimo confronto è stato molto più equilibrato rispetto alla finale degli Europei del 2012 persa 4-0, in cui però l’Italia giocò con parecchi titolari in precarie condizioni fisiche. Stasera Prandelli manderà in campo una formazione con calciatori in ottima forma fisica, alcuni riposati perché non sono titolari fissi nei club (Marchisio e Osvaldo), altri autori finora di un ottimo campionato (Paletta, Thiago Motta, Cerci e Candreva).
In fase di ripartenza Cerci e Candreva potrebbero mettere in difficoltà la difesa della Spagna, che dopo avere avuto molta fortuna nella partita di Confederations Cup, stavolta almeno un gol potrebbe subirlo.
Nella Spagna Xavi e Iniesta non stanno certo giocando la migliore stagione degli ultimi anni, e l’adattamento di Diego Costa – brasiliano naturalizzato spagnolo – è tutto da verificare, perché l’Atletico Madrid non fa lo stesso gioco del Barcellona e della Spagna basato sul possesso palla. Nonostante le assenze, questa Italia può sorprendere la Spagna e viste le quote il pareggio non è un’idea così malvagia come “clamoroso”.
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Probabili formazioni
SPAGNA: Casillas, Juanfran, Sergio Ramos, Raul Albiol, Jordi Alba, Thiago Alcantara, Busquets, David Silva, Pedro, Iniesta, Diego Costa.
ITALIA: Buffon, De Sciglio, Bonucci, Paletta, Criscito, Thiago Motta, Montolivo, Montolivo, Cerci, Osvaldo, Candreva.
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