Garbine Muguruza è stata la rivelazione tennistica di gennaio, mese in cui ha conquistato a Hobart il primo titolo della sua giovane carriera e ha raggiunto gli ottavi di finale agli Australian Open. A febbraio, la ventenne tennista spagnola non è ancora scesa in campo: lo fa oggi per la prima volta, nel torneo di Florianopolis, e parte favorita in vista del match che la vede opposta a Vania King, che è reduce da tre eliminazioni consecutive al primo turno.
Lo scorso 31 dicembre, a Shenzhen, Monica Niculescu ha sconfitto Karolina Anna Schmiedlova con il punteggio di 4-6, 6-2, 6-3. Oggi le due giocatrici si ritrovano di fronte, nel torneo di Florianopolis, e l’esito del confronto potrebbe essere uguale a quello di quasi due mesi fa: Niculescu vanta una buona esperienza, che presumibilmente riuscirà a far nuovamente valere contro la sua avversaria, appena diciannovenne.
Poche settimane fa, Leonardo Mayer ha disputato la prima finale della sua carriera: a Viña del Mar, è arrivato in fondo e si è arreso soltanto a Fabio Fognini nell’atto conclusivo. Sulla terra battuta, del resto, l’argentino riesce ad esprimere il meglio del suo repertorio e potrebbe essere protagonista anche a San Paolo, a cominciare dal match di primo turno contro il suo connazionale Guido Pella, che è fuori dei primi cento giocatori del mondo.
Robin Haase ha una tradizione favorevole contro Joao Souza, avversario che finora ha sconfitto due volte in altrettanti precedenti: a Kitzbuhel nel 2011 e a Gstaad nel 2013, sempre sulla terra battuta. Oggi va in scena il terzo confronto diretto tra i due giocatori, ancora su questa superficie, seppure a livello indoor: ci sono buone possibilità che l’olandese riesca a battere il brasiliano anche in questa circostanza.