A metà della scorsa estate, Albert Montañes raggiunse le semifinali nel torneo di Kitzbuhel: da quel momento, però, lo spagnolo ha avuto un clamoroso calo di rendimento e non ha più vinto una partita. Le eliminazioni consecutive al primo turno, tra eventi del circuito maggiore e challenger, sono addirittura otto: la nona rischia di arrivare a Buenos Aires per mano di Santiago Giraldo, che è in vantaggio per 3-1 nel bilancio dei precedenti.
Sulla terra battuta, Filippo Volandri si trova davvero a suo agio. A Buenos Aires, in particolare, il tennista italiano è stato protagonista in più di un’occasione: nel 2006 disputò la finale, persa contro Carlos Moya, mentre due anni più tardi arrivò in semifinale. In questa edizione, Volandri può far valere la sua esperienza nel match di primo turno contro Christian Garin, classe 1996, proveniente dalle qualificazioni.
La scorsa settimana, nel corso del match di primo turno del torneo di Zagabria con Daniel Brands, Ivo Karlovic ha eguagliato il record di ace per un match sulla distanza dei tre set: ben 44, esattamente come Mark Philippoussis a Kuala Lumpur nel 1995 contro Byron Black. Il potente servizio di Karlovic può fare la differenza anche sul cemento indoor di Memphis, a cominciare dalla sfida con Matthew Ebden.
Lo scorso 6 gennaio, Jack Sock – uno dei giovani talenti cui il tennis a stelle e strisce si affida per uscire da una crisi sempre più profonda – ha sconfitto Adrian Mannarino ad Auckland con un netto 6-3 6-4. Oggi, i due giocatori si ritrovano di fronte in una sfida valida per il primo turno del torneo di Memphis: anche questo confronto dovrebbe concludersi con un successo del tennista statunitense.