Grazie ad una indovinata campagna acquisti il Flamengo è tornato ai vertici del calcio carioca. In cinque partite ha ottenuto 13 punti e soprattutto ha dimostrato di essere una squadra di spessore. Chiaro allora che la formazione rubonegra punti a vincere anche sul campo del Boavista, che però è una delle poche squadre in questo torneo che non ha mai perso. Una squadra solida, che segna poco ma subisce anche poco. Quella odierna potrebbe essere una partita molto tirata, ma il Flamengo chiaramente parte con i favori del pronostico. Anche perché gioca con tutti i titolari: Felipe, Léo, Chicão, González, João Paulo, Cáceres, Feijão, Lucas Mugni, Gabriel, Negueba, Alecsandro.
Non è certo il momento migliore per il Corinthians, contestatissimo dai tifosi e reduce da tre sconfitte consecutive. Le prime due vittorie nel Paulista avevano illuso, poi il Timao è incappato in una striscia negativa che ha fatto infuriare i tifosi, specie con Emerson Sheik e Pato. Il Bragantino poi non è una squadra da sottovalutare, visto che ha vinto 3 delle 5 partite fin qui disputate (una anche in trasferta). Conta molto l’onda emotiva del Corinthians. Se avrà reagito alle critiche e alla contestazione, potrà portare a casa l’incontro (ma nell’ultima partita non l’ha fatto…). Altrimenti potrebbe andare incontro all’ennesima figuraccia. Corinthians tra l’altro senza la coppia centrale di difensori titolari Gil-Paulo Andrè, entrambi espulsi nell’ultima partita. Out anche Cassio, Renato Augusto, Fabio Santos e Andrade, con Pato in panchina. Mano Menezes si affida al 4-2-2-2 con Emerson e Guerrero di punta.
Una grandissima squadra. Solo così si può definire il Palmeiras, che dopo essere risalito dagli inferi della serie B adesso – nell’anno del centenario – regala entusiasmo ai suoi tifosi in questo Paulista. Cinque partite, cinque vittorie. Undici gol fatti, due subiti. E non contro squadrette: l’ultimo successo è arrivato contro il lanciato Sao Paulo. Ora si va sul campo del Piracicaba, in serie positiva da tre partite (2 vittorie e un pari) ma che qualitativamente è sicuramente inferiore a Fernando Prass e compagni, che comunque dovranno tenere alta la guardia. Attenzione, perché nel Palmeiras non ci sarà l’acciaccato Valdivia e questa è un’assenza pesante.
Segna con il contagocce il Volta Redonda: solo 4 i gol realizzati. Un problema, quello offensivo, che finora gli ha permesso di conquistare solo 5 punti, frutto di una striminzita vittoria e di due pareggi. Il Vasco, che quest’anno ricordiamo gioca in serie B, ha iniziato bene il campionato, vincendo e convincendo (ben 13 gol in 5 gare). Non ha più Juninho (che si è ritirato) ma ha comunque allestito una buona squadra per tornare subito nella serie A brasiliana. Si sta esprimendo bene anche in trasferta, ma la Volta Redonda – se ha qualche chance di uscire indenne – ce l’ha in casa. Molti dubbi di formazione nel Vasco, Volta Redonda quasi al completo.