Il West Ham può guardare al futuro con ottimismo. Ha pareggiato in casa del Chelsea nonostante i 39 tiri fatti dagli avversari, e questo è un buon segnale che la fortuna sta girando. Poi è tornato in attacco dopo un lungo infortunio Andy Carroll, che è importante non solo perché qualche gol lo farà ma perché è uno spilungone che di testa le prende tutte e nel gioco di Allardyce – palla lunga e pedalare – uno come lui è fondamentale. E poi i rinforzi tutti “made in Italy” di Armero, Nocerino e Borriello.
Il West Ham nonostante le brutte figure fatte finora in campionato è riuscito a mantenere tre volte la porta inviolata in casa nelle ultime nove partite, e lo Swansea nelle ultime cinque partite giocate in trasferta non è mai riuscito a vincere facendo solo due gol. I precedenti sono tutti a favore del West Ham, nelle ultime dieci partite contro lo Swansea sono arrivate ben otto vittorie.
Su William Hill – che offre ai nuovi registrati un bonus pari al 50% dell’importo della prima scommessa (fino a un massimo di 50€) – la quota per la doppia chance interna (vittoria del West Ham o pareggio) è 1.53.
Probabili formazioni:
WEST HAM: Adrian, Demel, Tomkins, Collins, McCartney, Nolan, Noble, Nocerino, Jarvis, Downing, Carroll.
SWANSEA: Tremmel, Rangel, Chico, Williams, Davies, Britton, Shelvey, Hernandez, De Guzman, Routledge, Bony.
L’Everton è favorito per la vittoria contro l’Aston Villa e ci mancherebbe, però le quote proposte dai bookmakers fanno pensare sia meglio optare per il “gol” (entrambe le squadre segnano). Perché l’Everton ha perso in settimana il sentito derby contro il Liverpool subendo ben quattro gol e potrebbe risentirne sul piano psicologico. In più ci sono troppi calciatori infortunati: a Coleman, Distin, Traore, Gibson, Kone, Deulofeu e Oviedo si è aggiunto proprio nella sfortunata partita contro il Liverpool il forte attaccante Lukaku,
L’anno scorso nella partita tra Everton e Aston Villa ci furono parecchi gol, finì 3-3. L’Aston Villa in settimana ha invece risollevato il proprio morale vincendo 4-3 contro il West Bromwich e in trasferta quest’anno ha avuto un rendimento fin qui positivo vincendo quattro volte (una delle quali in casa dell’Arsenal) e pareggiando altre quattro su undici partite.
Probabili formazioni:
EVERTON: Howard, Stones, Alcaraz, Jagielka, Baines, Mirallas, Barry, McCarthy, Pienaar, Barkley, Traore.
ASTON VILLA: Guzan, Lowton, Vlaar, Clark, Bertrand, El Ahmadi, Delph, Westwood, Weimann, Bacuna, Benteke.
David Moyes non ha lo stesso carisma di Alex Ferguson, finora soprattutto ha avuto molta meno fortuna. Il Manchester United ha giocato così così nel girone di andata e i risultati sono stati deludenti anche per le eliminazioni da Fa Cup e Capital One Cup, però gli infortuni hanno sicuramente limitato il povero Moyes, soprattutto quelli di Van Persie e Rooney. Adesso che sono tornati tutti e due a disposizione e che c’è pure Mata, arrivato nel frattempo dal Chelsea, i risultati non potranno che migliorare come si è già visto nella vittoria sul Cardiff nel turno infrasettimanale.
Nonostante le eliminazioni dalle coppe, a ben vedere il Manchester United ha vinto sei delle ultime otto partite di Premier League, mentre l’avversario di questo turno di campionato e cioè lo Stoke ne ha perse cinque delle ultime sei. Allo Stoke Van Persie ha fatto nove gol su otto partite giocate contro questa squadra.
Probabili formazioni:
STOKE CITY: Begovic, Cameron, Shawcross, Wilson, Pieters, Odemwingie, Palacios, Whelan, Assaidi, Ireland, Crouch.
MANCHESTER UNITED: De Gea, Rafael, Evans, Smalling, Evra, Jones, Cleverley, Mata, Rooney, Januzaj, Van Persie.
Altri pronostici:
16:00 Hull City – Tottenham 2 (2.10, William Hill)
16:00 Fulham – Southampton GOL (1.61, William Hill)