Corini ha avuto parecchia fortuna a vincere le prime tre partite da allenatore del Chievo al posto di Sannino. Il problema del Chievo non era tanto Sannino, quanto la mancanza di qualità a centrocampo. Non c’è un regista che possa essere lontanamente accostato allo stesso Corini, che proprio nel Chievo è stato un giocatore fondamentale nel 4-4-2 che è diventato un marchio di fabbrica di questa squadra in Serie A. Il Chievo negli ultimi anni è diventata una squadra molto difensiva, grazie anche all’ottimo portiere Sorrentino e ad una squadra abile a chiudere gli spazi, ha subito sempre pochi gol negli ultimi campionati rispetto alle altre squadre in lotta per evitare la retrocessione. Il problema quest’anno è che il Chievo segna pochissimo, e subisce un po’ più gol degli anni passati. E così non è una sorpresa se il Chievo non vince da cinque giornate (tre sconfitte e due pareggi).
Il Napoli ha qualche problema in difesa, non tanto sul piano tattico quanto su quello dei singoli giocatori, che non hanno la stessa qualità dei centrocampisti e degli attaccanti. Sul mercato è arrivato Jorginho, ottimo centrocampista che aumenterà la qualità della manovra, ma è un mistero il fatto che non sia arrivato ancora un difensore di alto livello. In ogni caso il Napoli è favorito sul Chievo perché fa gol con molta più facilità, anche nelle giornate storte come è sembrata essere quella di Bologna.
Nelle ultime 16 giornate di campionato, solo una volta il Chievo è riuscito a segnare più di un solo gol in una singola partita, mentre il Napoli in casa prendendo in considerazione anche lo scorso campionato ha fatto almeno due gol a partita 13 volte nelle ultime 15 partite giocate al San Paolo.
Napoli-Chievo è anche la sfida tra la seconda squadra più corretta del torneo (34 ammonizioni, solo il Verona ne ha di meno) e una delle più fallose e sanzionate, il Chievo conta già 59 cartellini gialli, solo la Sampdoria ne ha di più con 60).
Nel Chievo gioca Cesar che è il primo giocatore della Serie A ad essere già arrivato a quota 10 ammonizioni. Per tutti questi motivi si può provare il “2” nel testa a testa sulle ammonizioni.
Probabili formazioni:
NAPOLI: Reina, Maggio, Albiol, Britos, Reveillere, Inler, Dzemaili, Callejon, Hamsik, Insigne, Higuain.
CHIEVO: Puggioni, Frey, Dainelli, Cesar, Sardo, Bentivoglio, Rigoni, Hetemaj, Dramé, Paloschi, Thereau.
Lazio e Juventus hanno già giocato contro nel corso di questa stagione. Ad agosto la Juventus ha vinto la Supercoppa Italiana all’Olimpico e lo ha fatto prendendo a pallate gli avversari, col risultato di 4-0. La sfida giocata in campionato allo Juventus Stadium è finita pure tanto a poco, la Juventus ha fatto di nuovo quattro gol e la Lazio almeno uno. Forse non ci sono tre o quattro gol di differenza tra Juventus e Lazio, ma a pochi mesi di distanza da quelle partite la situazione per le due squadre non è cambiata, la Juventus sta vincendo sempre (è a 12 vittorie consecutive in campionato), e la Lazio è a metà classifica. Da quando è arrivato Reja al posto di Petkovic il rendimento è migliorato, ma se in assenza di Lulic per mancanza di alternative l’allenatore è costretto a schierare il giovane Crecco (o Konko, se recupera o gioca e non si fa male dopo dieci minuti come spesso – purtroppo – gli capita), e dall’altra parte invece assente un nazionale (Chiellini è squalificato) ne gioca un altro (Ogbonna), allora vuol dire che i motivi per credere in un risultato diverso dalla vittoria della Juventus sono pochi.
La Juventus ha perso proprio all’Olimpico una partita, contro la Roma, ma hanno giocato parecchie riserve. Torneranno in campo Buffon, Lichtsteiner, Asamoah, Pogba, Tevez e Llorente.
Se a questo si aggiunge che la Juventus è la squadra contro cui la Lazio ha perso più volte in Serie A, e che dopo i quattro gol fatti alla Sampdoria nell’ultima partita, la Juventus ha il migliore attacco del campionato con 50 gol, ecco che l’opzione “2 + over 2.5” a quota 2.60 su William Hill – che offre ai nuovi registrati un bonus pari al 50% dell’importo della prima scommessa (fino a un massimo di 50€) – è da provare.
Probabili formazioni:
LAZIO: Marchetti, Biava, Ciani, Dias, Cavanda, Biglia, Ledesma, Crecco, Candreva, Hernanes, Klose.
JUVENTUS: Buffon, Ogbonna, Bonucci, Barzagli, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah, Tevez, Llorente.
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