Quello newyorchese è un derby da prendere con le pinze. Nel senso che riserva quasi sempre delle sorprese. Da quando i Nets si sono trasferiti a Brooklyn, e cioè da due anni, i pronostici sulla sfida vengono puntualmente ribaltati. Fece clamore la vittoria dei Knicks nel precedente stagionale dello scorso 6 dicembre: al Barclays Center, i Nets furono massacrati dai cugini per 113-83. La cosa strana è che Melo Anthony e compagni erano reduci da una lunga serie di sconfitte, e sebbene Brooklyn non stesse brillando (da quella gara cominciò un periodo disastroso per i bianconeri) appariva decisamente favorita. Oggi, dopo un mese e mezzo, il quadro è simile. Il nuovo anno è come se avesse rigenerato le due squadre che avevano concluso quello vecchio in maniera pessima, entrambe incollate agli ultimi posti della Eastern Conference (e ce ne vuole, aggiungiamo noi). Incredibili i miglioramenti dei Nets: nel 2014 hanno rimediato un solo ko, con i Toronto Raptors, e riconquistato la zona playoff, nonostante infortuni eccellenti. Chi all’inizio aveva deluso (Johnson, Pierce e Garnett su tutti) ora sta dimostrando di aver ritrovato la forma dei bei tempi. Pure i Knicks tutto sommato hanno iniziato bene l’anno, anche se nelle ultime tre partite sono arrivate altrettante sconfitte, di cui due preventivabili contro Clippers e Pacers. Stanotte per loro potrebbe pesare l’assenza di Stoudamire, che in uscita dalla panchina stava facendo cose importanti. Favori del pronostico, dunque, ancora dalla parte di Brooklyn. Ma stavolta niente soprese. Forse.
La migliore difesa contro uno dei migliori attacchi. O meglio, contro il giocatore che finora ha fatto ammattire tutte le difese degli avversari. Il match tra Warriors e Pacers si può riassumere così. Riuscirà Indiana a limitare Steph Curry? Se la risposta dovesse essere affermativa, i giochi sarebbero fatti. Golden State nel complesso è un’ottima squadra, ma è inutile girarci intorno, è del folletto di Akron la produzione più significativa per quanto riguarda l’attacco e il tiro da tre punti. Fermato lui, si fa tutto più complicato per il team della Baia. Però vallo a fermare un fenomeno del genere. Coach Vogel ci proverà mettendogli addosso un “cagnaccio” come Stephenson, uno che ci sa fare non solo davanti ma anche dietro (ne sa qualcosa Dwyane Wade, reo di aver sottovalutato le sue qualità difensive durante le scorse finali di Conference). I Warriors, che se in serata possono battere chiunque, ricevono i migliori della lega in un momento non del tutto ottimale. Hanno perso tre delle ultime cinque gare: particolarmente preoccupanti quelle contro i Nuggets e i Thunder, dirette concorrenti ad Ovest. L’acquisto di Jordan Crawford dai Celtics ha consentito a Mark Jackson di allungare le rotazioni ma finora ha sortito pochi effetti. Discorso diverso per i Pacers che, nonostante qualche stop, continuano a viaggiare a vele spiegate.
Altri pronostici:
Cleveland Cavaliers – Dallas Mavericks Over 205.5
Detroit Pistons – Los Angeles Clippers 2
Charlotte Bobcats – Toronto Raptors 1 Handicap -4.5
Washington Wizards – Philadelphia 76ers 2 Handicap 10.5
Memphis Grizzlies – New Orleans Pelicans 1
Atlanta Hawks – Miami Heat 2
Chicago Bulls – Los Angeles Lakers 2 Handicap 9.5
Houston Rockets – Portland Trail Blazers 2
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