Nella notte di venerdì 10 gennaio – il giorno prima della partita di Premier League tra Hull City e Chelsea (vinta 2-0 dai blues) – giocatori e staff del Chelsea alloggiavano al Forest Pines Hotel di Lincolnshire, vicino a Hull. Un tifoso dell’Arsenal, il ventiseienne James Smith, era a casa di amici e ha telefonato all’albergo nella notte: è riuscito – peraltro con una certa facilità – a farsi passare Mourinho, si è finto il direttore dell’albergo e gli ha fatto credere che i giocatori del Chelsea avessero fatto un gran casino nelle stanze, disturbando gli altri clienti dell’albergo. Mourinho ci casca alla grande, almeno sulle prime, e chiede al direttore di rivolgersi a Gary Stalker (uno dei suoi collaboratori al Chelsea) prima di riattaccare.
James Smith racconterà questa cosa ai nipoti, un giorno. E i nipoti, bimbi svegli, gli risponderanno: «ma hai fatto anche altro nella vita, vero, nonno?».
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