Ora come ora, il nuovo San Mamés è forse lo stadio più difficile dove andare a giocare, in Spagna, e lo sanno anche le pietre (noi lo ripetiamo di continuo: portate pazienza, se siete qui da un bel po’). Nella virtuale classifica che considera soltanto le partite giocate in casa l’Athletic Bilbao – che è quarto in classifica, gran risultato – sarebbe a due soli punti dall’Atletico Madrid (28 punti in casa), che è la squadra prima in classifica. Valverde sta provando a cambiare mentalità alla squadra, spingendola a giocare con coraggio anche in trasferta, dove invece il rendimento dell’Athletic rimane ancora insufficiente (solo 10 punti, in quell’altra classifica lì finirebbe addirittura nono). Questa tendenza è stata confermata anche all’andata di questi ottavi di finale, con il Betis che è riuscito a vincere grazie a un gol di Ruben Castro alla fine del primo tempo.
Per questo motivo è molto probabile che l’Athletic cominci la partita attaccando con una certa insistenza per riportarsi subito in vantaggio, segnando due gol il prima possibile. Probabilmente non si fermerà neppure a quel punto, perché un gol del Betis rovinerebbe tutto e li costringerebbe a farne almeno un altro per passare il turno. Comunque vada è partita da “over”, con i baschi nettamente favoriti. L’Athletic viene dalla vittoria per 6-1 contro l’Almeria, il Betis viene dalla dodicesima sconfitta della stagione, in casa contro l’Osasuna.
Probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Herrerìn, Iraola, Gurpegi, José, Balenziaga, Iturraspe, Rico, Marcos, Ander, Gomez, Aduriz.
BETIS: Sara, Chica, Paulao, Amaya, Dìdac, Matilla, Reyes, Sevilla, Baptistao, Molina, Carlos.
All’andata poteva andare molto peggio: al Bernabeu l’Osasuna ha perso 2-0, che non sarebbe neppure un risultato cattivo cattivo – considerando il livello dell’avversario – se non fosse che non aver segnato almeno un gol li condanna in sostanza ad abbandonare qualsiasi speranza di passare il turno non appena il Real riuscirà a farne uno al Reyno de Navarra di Pamplona, stasera. In campionato, dopo un avvio terrificante, l’Osasuna ha trovato una specie di equilibrio ed è ora 13esimo e in striscia positiva da quattro giornate: due pareggi e due vittorie. Peraltro, nel precedente più recente giocato al Reyno de Navarra, poco prima di Natale, l’Osasuna ha clamorosamente bloccato il Real sul 2-2 (e il Real stava sotto di due gol dopo 40′).
L’Osasuna scenderà in campo con la migliore formazione disponibile, e non sarà comunque facilissimo per il Real, che infatti – a parte Xabi Alonso – manderà in campo i migliori, compreso il truzzo, almeno per i primi 45′ (sabato c’è un’altra trasferta, a Siviglia contro il Betis alle 3). Potrebbe venirne fuori anche in questo caso una partita piena di gol, magari divertente pure, con la qualificazione del Real comunque mai a rischio ma la vittoria non necessariamente scontata.
Probabili formazioni:
OSASUNA: Riesgo, Oier, Arribas, Flano, Damià, Silva, Loe, Cejudo, Las Cuevas, Torres, Acuna.
REAL MADRID: Casillas, Arbeloa, Pepe, Ramos, Nacho, Illarramendi, Modric, Bale, Jesé, Ronaldo, Benzema.
Le altre due partite di ritorno degli ottavi di Coppa del Re sono Espanyol-Alcorcón alle 19:30 e Levante-Rayo alle 21:30, due partite su cui è meglio andar cauti dato il livello delle squadre e il sostanziale equilibrio. Se proprio proprio, una pensata ragionevole potrebbe essere quella dell’“Over 1,5 secondo tempo”, considerando che i risultati molto equilibrati dell’andata (Rayo-Levante 0-0 e Alcorcón-Espanyol 1-0) costringeranno le squadre a dare il massimo proprio nel secondo tempo, cercando di smuovere qualcosa e ottenere la qualificazione anche negli ultimi minuti a disposizione.