Dalle stalle alle stelle. Guidati da un Carmelo Anthony che ricorda molto quello dei tempi belli di Denver, i Knicks hanno inanellato cinque vittoria in fila, inaugurando al meglio questo 2014. E stasera contro Charlotte è possibile un'altra vittoria.
Dalle stalle alle stelle. Guidati da un Carmelo Anthony che ricorda molto quello dei tempi belli di Denver, i Knicks hanno inanellato cinque vittoria in fila, inaugurando al meglio questo 2014. Chi se l’aspettava, visto l’andazzo dei due primi mesi di regular season? Non c’è solo Melo, però, nella rimonta pazzesca di New York (oggi ottava, e dunque in zona playoff): note di merito anche per uno Stoudamire (quasi) ritrovato, per Felton (il suo rientro dall’infortunio è stato un toccasana) e per coach Woodson, che sta riuscendo nell’impresa di dare un minimo di organizzazione difensiva a questa squadra, capace di fare bene nonostante le bizze del solito JR Smith. Conoscendo i Knicks, ovvio che ci si chieda quando finirà tutto ciò e si tornerà alla normalità. Di sicuro non stanotte, a Charlotte, visto il periodo nero dei Bobcats che dura ormai da un bel pezzo.
La sensazione è che ai Pacers, ogni tanto, subìre una sconfitta serva da lezione per ritrovare la giusta carica e riprendere il cammino interrotto. E’ stato così anche qualche giorno fa ad Atlanta (anche se Vogel in quella circostanza ha dovuto fare a meno dell’esplosività di Stephenson), dove Indiana si è arresa davanti ad un’impressionante prova collettiva degli Hawks. Poi, puntualmente, è arrivata una vittoria (ai danni dei Wizards) che ha rimesso subito le cose a posto. I Pacers, infatti, non sanno cosa significhi la parola discontinuità, essendo la squadra che ha perso di meno (solo sette i ko rimediati finora) e quindi col record migliore della lega (29-7). Quello coi Kings può sembrare un impegno facile, ma solo sulla carta. Sacramento è una squadra imprevedibile, e soprattutto è reduce da tre vittorie consecutive in cui hanno brillato i vari Cousins, Thomas e Gay, personaggi che quando in serata possono mettere in difficoltà chiunque. Persino una signor difesa come quella di Indiana.
Lo scorso 12 dicembre non ci fu storia. Finì 116-100 per Oklahoma City e il pubblico del FedEx Forum dovette assistere (purtroppo per loro) ad una prestazione spettacolare di Russell Westbrook, protagonista indiscusso con 27 punti e 9 assist. A un mese esatto da quella gara, Thunder e Grizzlies si ritrovano faccia a faccia. Stavolta però, particolare non proprio sottovalutare, Westbrook dovrà accontentarsi di incitare i propri compagni dalla panchina, a causa dell’infortunio che lo terrà fermo fino a febbraio. Cambia così anche il pronostico: le recenti sconfitte contro Denver e Utah hanno confermato ciò che in verità già si sapeva, e cioè che i Thunder restano comunque una delle squadre più temibili dell’Ovest, ma senza il loro numero 0 non sono più l’imbattibile corazzata che tutti abbiamo imparato a conoscere. E occhio ai Grizzlies, rinvigoriti dallo scambio Lee-Bayless con Boston, che vengono da due successi pesanti contro Phoenix e Atlanta.
Due notti fa a Sacramento è arrivata la prima battuta d’arresto per i “nuovi” Cavaliers, la prima, per essere più precisi, dall’arrivo di Luol Deng. Non sono serviti a nulla i 12 punti dell’ex Chicago Bulls, contagiato dalle cattive prestazioni dei compagni, a cominciare da un irriconoscibile Irving che ha tirato addirittura col 20% dal campo. Stanotte ci si aspetta un riscatto specie da parte sua. Hanno molto da farsi perdonare anche i Lakers, freschi d’umiliazione nel derby coi Clippers. I gialloviola sono sull’orlo di una crisi di nervi (una sola vittoria nelle ultime dieci gare) e sembrano francamente spacciati anche davanti ad un avversario, Cleveland, che non se la passa certamente meglio.
Questo contenuto è stato modificato 14 Gennaio 2014 18:09
Classifica capovolta in Formula Uno: quando mancano tre gare alla fine del Mondiale la situazione…
Galeotta fu Malaga: Sinner lo ha dimostrato con i fatti. Affiatati, complici, perfettamente coordinati. Dire…
22 novembre 2024, l'estrazione del Superenalotto: vincite e quote del concorso n. 186. Ecco tutti…
Sinner, non è ancora detta l'ultima parola: ribaltatone inaspettato. Ora per un motivo, ora per…
Berrettini non ha potuto fare altro che sventolare bandiera bianca al suo cospetto. La vittoria…
Ecco i numeri vincenti e le quote di Lotto, Superenalotto e 10eLotto di oggi, venerdì…