Sabato sera si giocherà al “Vicente Calderón” di Madrid forse la più importante partita della Liga 2013-2014: perché il Barcellona è il Barcellona, e perché l'Atletico è una delle squadre più forti d'Europa, e sono prime in classifica a 49 punti (il Real Madrid è terzo a 44).
L’Atletico Madrid – prossima avversaria di Champions League del Milan – è una delle squadre più forti d’Europa e, dopo 18 giornate, è in testa alla classifica della Liga a pari merito con il Barcellona (49 punti, peraltro ottenuti allo stesso modo: 16 vittorie, un pareggio e una sconfitta). Forte lo era già l’anno scorso – quando in attacco c’era uno dei calciatori più desiderati dai club di mezza Europa, Radamel Falcao, che poi in estate finì al Monaco – ma alcuni limiti emersero quando la squadra di Simeone affrontò le dirette avversarie in campionato, e cioè Barcellona e Real Madrid: alla fine, dopo un girone di ritorno non eccellente, chiuse in terza posizione a 9 punti dal Real e a 24 dal Barcellona. Si temeva che la cessione di Falcao potesse ridimensionare il potenziale dell’Atletico ma si può dire – all’inizio di gennaio 2014 – che l’Atletico ci ha guadagnato: al posto di un attaccante fortissimo ora ce ne sono due – David Villa e Diego Costa – altrettanto forti, in sintonia tra loro e perfettamente integrati negli schemi della squadra. E per il resto l’Atletico offre le stesse garanzie dell’anno scorso: una difesa solidissima e una grande concentrazione.
Il Barcellona, rispetto alla passata stagione, ha cambiato allenatore e ha anche tentato di cambiare modalità di gioco: c’è riuscita solo in parte, perché tenere tutti i giocatori che hanno fatto grande il Barcellona degli ultimi anni non lascia ampi margini di revisione degli schemi. È vero che però che, se messa alle strette, la retroguardia del Barcellona ora non esita a spazzare per far respirare la squadra, cosa che prima avveniva molto più di rado. Come ha detto anche Xavi alla vigilia, questa partita contro l’Atletico sarà fondamentale non tanto per ragioni di classifica (c’è tutto il tempo di recuperarli, 3 punti) ma perché una vittoria dell’Atletico darebbe a loro grande fiducia e convinzione di potersela giocarsela fino in fondo – mentre una vittoria del Barcellona potrebbe invece avviare quel processo irreversibile che poi, in un modo o nell’altro, porta il Barcellona a vincere tutto.
Mercoledì, nella partita di andata degli ottavi di Coppa del Re, il Barcellona ha battuto 4-0 il Getafe, anche grazie a una doppietta di Messi (molto bello il secondo), appena rientrato dopo una lunga assenza per infortunio che lo ha tenuto fermo dal 10 novembre. È una presenza fondamentale per i motivi noti a tutti, e anche per motivi statistici forse meno noti e meno rilevanti ma comunque significativi: l’Atletico è la squadra della Liga a cui Messi ha segnato più gol (17 in 14 partite giocate).
Dall’altra parte, a prendersi tutte le attenzioni della stampa, non è l’“ex” della partita – David Villa, come ci si attendeva in estate – bensì Diego Costa, gioiello che l’Atletico ha riscoperto di avere in casa: finora 19 gol in 18 partite di campionato. Per Mascherano/Bartra e Piqué fermarlo sarà forse l’impegno più difficile della stagione finora.
Atletico e Barcellona si erano già affrontate per la Supercoppa durante le battute iniziali di questa stagione: alla fine l’aveva sfangata il Barcellona, che però non è riuscito a vincere né all’andata né al ritorno. Anche questa partita potrebbe ripresentare lo stesso equilibrio e una certa voglia di non scoprirsi troppo e non correre troppi rischi. L’Atletico ha perso tutte le ultime sei partite di campionato giocate contro il Barcellona, considerando anche gli anni scorsi, e si tratta della sua peggiore serie contro il Barcellona.
Sulla formazione che scenderà in campo Simeone ha un unico dubbio: le condizioni di Mario Suarez, che ha un fastidio al ginocchio ma dovrebbe farcela a recuperare, così come Filipe Luis, anche lui in dubbio. Martino invece deve ancora decidere chi tenere come terzino a destra, se Dani Alves – che in settimana ha avuto la febbre – o il giovane Montoya, che offre meno spinta ma più stabilità in difesa.
Su # – che offre ai nuovi registrati # – è possibile giocare anche le “combo bet”. Il pareggio con “under 2.5” è a quota 5.25.
Probabili formazioni:
ATLETICO MADRID: Courtois, Juanfran, Miranda, Godín, Luis, Koke, Tiago, Gabi, Turan, Villa, Costa.
BARCELLONA: Valdés, Dani Alves, Piqué, Bartra, Jordi Alba, Xavi, Busquets, Iniesta, Alexis, Messi, Neymar.
Altri pronostici:
Athletic Bilbao – Almeria 1 (1.32,
Celta Vigo – Valencia GOL (1.66,
Elche – Siviglia OVER 1.5 (1.30,
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