Classe 1992, Jack Sock è una delle speranze del tennis statunitense, alla disperata ricerca di giovani talenti da valorizzare. Ad Auckland, il ragazzo originario del Nebraska è entrato in tabellone grazie ad una wild card e finora ha sfruttato bene l’occasione che gli è stata concessa dagli organizzatori, battendo prima Adrian Mannarino e poi addirittura Tommy Haas, ex numero 2 del mondo. Sock serve molto bene e ha grande entusiasmo: potrebbe sfruttare il suo momento positivo ed eliminare anche Roberto Bautista Agut.
Tra i quarti di finale in programma ad Auckland, il più interessante è quello che vede di fronte Philipp Kohlschreiber e John Isner. Quest’ultimo ha perso i due confronti diretti più recenti, andati in scena nelle ultime due edizioni degli US Open, ma aveva vinto le prime tre sfide contro il tedesco. Il colpo migliore di Isner è il servizio, molto potente, che può fare la differenza su una supeficie veloce come il cemento sul quale si disputa il torneo neozelandese: ecco perché il tennista statunitense parte leggermente favorito.
David Ferrer ha vinto il torneo di Auckland in quattro occasioni: nel 2007, nel 2011, nel 2012 e nel 2013. In questa edizione, il numero 3 della classifica mondiale ha usufruito di un bye al primo turno e poi ha sconfitto Donald Young in rimonta. Ora, nei quarti di finale, affronta Guillermo Garcia Lopez, contro il quale è in vantaggio per 5-1 nel bilancio dei precedenti. Ferrer dovrebbe confermare la sua tradizione favorevole contro il suo connazionale ed aggiudicarsi questo derby spagnolo.
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