Genoa e Sassuolo sono due squadre che fanno poco possesso palla, non tanto perché preferiscono lasciare l’iniziativa e giocare in contropiede, quanto perché hanno giocatori poco abili in fase di manovra a centrocampo. Il Genoa da quando è arrivato Gasperini al posto di Liverani ha migliorato i suoi risultati, è diventato più solido in difesa e più organizzato, ma non ha mai proposto quel gioco spumeggiante tipico dei primi anni di 3-4-3 di Gasperini. Tre punti nelle ultime cinque partite sono pochi, per questo motivo il Genoa in una sfida contro una squadra di bassa classifica vorrà cercare di tornare alla vittoria, ma non sarà facile. Il Sassuolo ha voglia di riscatto dopo le ultime tre partite perse consecutivamente, che hanno interrotto un periodo positivo. Né va dimenticato che il Sassuolo è riuscito a pareggiare 1-1 sui campi di Napoli e Roma e qui a Marassi ha già vinto, naturalmente contro l’altra squadra di Genova, la Sampdoria.
Il Genoa ha fatto otto “under 2.5” nelle ultime nove giornate di Serie A, il Sassuolo nelle ultime tre partite non è riuscito a fare gol e il Genoa nelle ultime cinque giornate non è mai riuscito a segnare più di uno in una singola partita. Sono tre buoni motivi per puntare sull’under 2.5, altri due sono i portieri Perin e Pegolo. Il portiere del Genoa sta giocando molto bene, e sta dando sicurezza a tutta la difesa.
Su # – che offre ai nuovi registrati # – è possibile giocare anche le “combo bet”. Il pareggio con “under 2.5” è a quota 3.90.
Probabili formazioni:
GENOA: Perin, Antonini, Manfredini, Marchese, Vrsaljko, Biondini, Matuzalem, Antonelli, Fetfatzidis, Gilardino, Konatè.
SASSUOLO: Pegolo, Antei, Bianco, Marzorati, Gazzola, Magnanelli, Marrone, Longhi, Berardi, Zaza, Floro Flores.
Leggendo i nomi della formazione del Torino è commovente pensare quanto stia giocando bene questa squadra che – Cerci e Immobile a parte – non ha campioni o presunti tali. Questa squadra è a immagine e somiglianza dell’allenatore Ventura, che ha un suo gruppo di fedelissimi pronti a seguirlo anche tra i dilettanti e che riesce a fare giocare bene anche i calciatori meno dotati tecnicamente grazie alla sua saggezza tattica. La perdita di un esterno di qualità come D’Ambrosio, se non degnamente rimpiazzato, potrebbe però pesare alla lunga. E qualche periodo negativo prima o poi arriverà perché questa non è una squadra da prime dieci posizioni. In questo momento però Cerci sembra Robben (o Robben ricorda Cerci?) e Immobile è tornato quello dei tempi di Pescara quando grazie anche al 4-3-3 di Zeman segnava da tutte le posizioni. E così anche un risultato positivo a Parma non è da escludere, contro una squadra infastidita dalle voci di mercato riguardanti Parolo e Cassano – i suoi giocatori migliori – e priva di nuovo del forte Paletta in difesa.
Il pronostico più probabile di questa partita è il “gol” (entrambe le squadre segnano). Negli ultimi tre precedenti tra queste due squadre ci sono stati in totale 17 gol, il Torino segna almeno un gol a partita da otto turni e ha fatto undici “gol” nelle ultime quindici partite di campionato, il Parma ha fatto nove “gol” nelle ultime tredici partite e in casa solo due volte su nove ha mantenuto la porta inviolata.
Probabili formazioni:
PARMA: Mirante, Cassani, Mendes, Lucarelli, Mesbah, Acquah, Marchionni, Parolo, Biabiany, Cassano, Sansone.
TORINO: Padelli, Maksimovic, Glik, Moretti, Darmian, Brighi, Vives, Farnerud, Pasquale, Cerci, Immobile.
X (3.30, #)
I tifosi del Verona in questo campionato si stanno divertendo, e non solo perché è il primo di Serie A dopo parecchi anni. La squadra di Mandorlini è una delle più divertenti del campionato. Non ha grandi nomi in difesa, ma tra centrocampo e attacco ha qualità e anzi l’allenatore ha spesso l’imbarazzo della scelta e si trova costretto a mandare in panchina calciatori forti. In più il Verona proprio per sfruttare al massimo le doti dei suoi calciatori migliori gioca all’attacco, subisce parecchi gol ma ne fa ancora di più. Il Verona ha fatto 31 gol finora e si tratta del miglior bottino in assoluto nella sua storia in Serie A dopo le prime 17 giornate di Serie A. La squadra di Andrea Mandorlini gioca benissimo in casa un po’ meno in trasferta dove ha fatto un solo punto nelle ultime quattro partite di campionato. L’Udinese potrebbe approfittare dello scarso rendimento del Verona in trasferta, e ha bisogno di una vittoria per dare seguito ai tre punti fatti a Livorno allontanandosi così al più presto dalla bassa classifica. Senza Muriel ancora fermo per infortunio e con Di Natale che non sta riuscendo a ripetere le meraviglie degli anni passati, in questo particolare momento della stagione potrebbe essere un fattore Nico Lopez che è in gran forma e potrebbe fare gol anche al Verona. Nico Lopez primo marcatore è a quota 7.00 su Paddypower che accredita ai nuovi utenti che si registrano al sito 5 euro subito e 5 euro a settimana, per tutto l’anno (se l’utente piazza almeno una scommessa alla settimana).
Probabili formazioni:
UDINESE: Brkic, Heurtaux, Danilo, Domizzi, Basta, Pereyra, Allan, Pinzi, Gabriel Silva, Nico Lopez, Di Natale.
VERONA: Rafael, Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini, Romulo, Jorginho, Hallfredsson, Iturbe, Toni, Gomez.