Il prossimo 24 febbraio, compirà trentatré anni. Ha un passato da numero uno del mondo, ha vinto gli US Open nel 2001 e Wimbledon nella stagione successiva. Ha messo in mostra la sua proverbiale grinta, ma troppo spesso è stato costretto a fermarsi per infortuni di ogni genere. Dopo una carriera lunga ed intensa, Lleyton Hewitt è ancora protagonista sui campi da tennis: il bel successo ottenuto contro Feliciano Lopez lo ha proiettato nei quarti del torneo di Brisbane. Vittoria possibile anche con Marius Copil: il rumeno ha appena sorpreso Gilles Simon, ma difficilmente si ripeterà in questo match.
Per Roger Federer, questa stagione si è aperta all’insegna delle novità: lo svizzero ha annunciato che diventerà papà per la terza volta, ha iniziato una collaborazione con Stefan Edberg – che affiancherà Severin Luthi sulla sua panchina almeno per dieci settimane – e si è presentato ai nastri di partenza del torneo di Brisbane, al quale non aveva mai partecipato prima. L’ex numero uno del mondo ha debuttato sconfiggendo Jarkko Nieminen in due rapidi set e dovrebbe riservare lo stesso trattamento a Marinko Matosevic, suo avversario nei quarti.
Nel tabellone femminile del torneo di Brisbane, la semifinale della parte alta è molto attesa: Serena Williams e Maria Sharapova sono pronte ad affrontarsi per la diciassettesima volta. Il bilancio dei precedenti è largamente favorevole a Serena, che è in vantaggio per 14-2. Sharapova non batte la statunitense dalla finale dei WTA Championships del 2004: nei successivi tredici confronti diretti, è riuscita a conquistare solo tre set totali. Inoltre, la russa è al rientro dopo un lungo stop per infortunio: la condizione non è ancora ottimale, e questo aspetto complica ulteriormente la situazione.