Il Cosenza ha perso solo una volta in trasferta, sul campo dell’Aprilia, e comunque ha il miglior rendimento esterno della categoria. Stavolta si va però a Teramo, contro la seconda in classifica, squadra di grande spessore: l’obiettivo dei rossoblù calabresi è quello di uscire indenne da questa sfida. Il pareggio non sarebbe un dramma per nessuna delle due squadre. Va bene arrivare primi, ma ciò che importa è finire il campionato tra le prime otto per avere assicurato il passaggio nel prossimo girone unico di Lega Pro.
La regina dei pareggi è il Messina, che in questo campionato ne ha collezionati ben 9. Piccoli passi che però non gli hanno consentito di spiccare il volo in classifica. Anzi, la squadra siciliana resta nei bassifondi. Così come il Martina Franca, reduce da due sconfitte di fila e perciò voglioso di rialzare la testa. Anche perché in casa non vince da due mesi. Il Messina però sembra squadra più attrezzata e un colpo esterno non è da escludere.
Il Tuttocuoio nelle ultime due trasferte è sempre andato in bianco. E rischia anche di farlo stavolta sul campo di una Casertana che deve vincere per rimanere agganciata al treno delle prime delle classe. I campani sono in serie positiva da molte partite ma questa volta devono puntare esclusivamente ai tre punti. Nel proprio stadio è la difesa il punto forte dei campani: solo tre le reti finora subite.
Dopo due sconfitte consecutive la Vigor Lamezia non si può permettere altri passi falsi. Il problema dei biancoverdi è il rendimento casalingo molto altalenante. Di contro un Melfi che al contrario in trasferta ha ottenuto ben 13 punti, seppur nelle ultime 5 gare giocate lontano dal suo stadio ha vinto solamente una volta.
