Dopo due sconfitte consecutive e dopo aver perso l’imbattibilità interna, Indiana non può fallire coi Rockets stanotte perché comprometterebbe il primato nella Eastern Conference. I Lakers ospitano i Timberwolves a ventiquattr’ore dalla notizia del nuovo infortunio di Kobe Bryant.
La settimana in corso è stata disastrosa per i Pacers, almeno finora. Lunedì è arrivata la prima sconfitta casalinga contro i Detroit Pistons. Due giorni dopo, il ko nella scontro diretto di Miami: anche lì, la squadra di Vogel ha mostrato segni di cedimento, nonostante dall’altra parte ci fosse un LeBron a mezzo servizio (che però ne ha messi comunque 24, sfiorando la tripla doppia). Inoltre Indiana non possiede più il record migliore, scavalcata da Thunder, Blazers e Spurs, mentre nella classifica dell’Est gli Heat si fanno sempre più minacciosi. Un calo che tutto sommato ci può stare, considerata la partenza a razzo di questi Pacers, che restano uno dei quintetti più forti della lega. Chi non ha inciso più di tanto nelle ultime partite è Hibbert: il centrone è apparso meno lucido del solido, sia in fase offensiva che quella difensiva. Stanotte ci si aspetta un riscatto anche da parte sua, stimolato dal duello con Howard. Houston ultimamente non sta avendo un rendimento costante a causa degli infortuni, ma è una squadra che se in serata (e se lo è soprattutto Harden) non teme nessuno. Servirà tanta difesa per neutralizzare i tiratori dei Rockets e Indiana, stavolta, non dovrebbe toppare.
I Lakers sono un’altra volta punta e a capo: Bryant, dopo la firma del nuovo contratto e l’atteso ritorno dall’infortunio, dovrà rimanere ai box per oltre due mesi per una frattuta al ginocchio sinistro (il termine tecnico ve lo evitiamo). Ennesima tegola sulla testa del campione che piano piano stava ritrovando il ritmo partita ed ennesima tegola sulla testa di Mike D’Antoni che aveva appena iniziato a plasmare il resto della truppa dei Lakers sul rientrante Bryant e che adesso sarà costretto a ritornare al punto di partenza, e cioè a riorganizzare il tutto riprogrammando schemi e rotazioni. Ovviamente, cambiano di nuovo anche gli obiettivi: la prima edizione stagionale dei gialloviola non aveva deluso, anzi aveva sorpreso per dinamismo e cattiveria agonistica (Gasol a parte), ma adesso è impensabile raggiungere i playoff senza l’aiuto di un fenomeno come Kobe, che, a quanto pare, potrebbe anche decidere di saltare l’anno per recuperare a dovere. La brutta notizia influenzerà (in negativo) inevitabilmente il match di stanotte coi Timberwolves, i quali già un mese fa avevano avuto la meglio allo Staples (113-90): Minnesota giocherà sull’onda dell’entusiasmo dovuto alla vittoria coi Blazers, nella quale Love e Pekovic hanno segnato 59 punti in due.
Gli altri pronostici:
Philadelphia 76ers – Brooklyn Nets Under 210.5
Atlanta Hawks – Utah Jazz 2 Handicap 7.50
Cleveland Cavaliers – Milwaukee Bucks 2 Handicap 9.50
Detroit Pistons – Charlotte Bobcats 1
Miami Heat – Sacramento Kings 1×2 (5.5 punti) – 1 (1.36 Eurobet)
Dallas Mavericks – Toronto Raptors 1
Denver Nuggets – Phoenix Suns 2
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