Non è bastato un Paul George da più di quaranta punti per evitare il secondo ko stagionale ad Indiana, battuta due giorni fa a Portland nello scontro tra le attuali dominatrici delle rispettive Conference. Per i Pacers una batosta difficile da digerire, ma che non ha compromesso la posizione in classifica degli uomini di Vogel. Già, perché la frenata di Miami, che ieri ha ceduto in casa ai Detroit Pistons, consente ai gialloblù di restare ancora saldamente al comando dell’Est (16-2). Con i Jazz, però, è vietato sbagliare: dopo l’impegno di Salt Lake City, per Indiana arrivano tre match importantissimi contro tre dirette concorrenti – Thunder, Spurs (in trasferta) e Heat (in casa) – che metteranno a dura prova la squadra che più ha impressionato in questo primo mese di regular season.
Il successo sugli Hawks, raggiunto solo negli ultimi cinque secondi del quarto quarto grazie a un jumper del solito Tim Duncan, ha riportato il sorriso in casa Spurs. I due stop in tre partite, arrivati contro Oklahoma City e Houston, si possono considerare ormai archiviati. San Antonio stanotte sarà di scena a Minneapolis contro i Timberwolves, squadra estremamente votata all’attacco che nelle ultime gare ha collezionato più sconfitte che vittorie, uscendo addirittura dalla zona playoff (9-10). Gli Spurs praticano una difesa a zona, a tratti imperforabile, che non dovrebbe avere particolari problemi a limitare gli attacchi dei Wolves, i quali invece tenteranno di imporre anche al quintetto di Popovich i loro ritmi forsennati (spesso impiegano meno di cinque secondi a portare un’azione da un estremo del parquet all’altro). Probabile che, oltre alla vittoria dei texani, esca l’“over”: San Antonio tende a segnare molti punti contro squadre abituate a concedere troppi spazi agli avversari.
I Blazers sono al settimo cielo dopo aver piegato al Moda Center la squadra con il record migliore della lega, gli Indiana Pacers, mantenendo la vetta della Western Conference. Ma non è tempo di tirare il fiato per gli uomini di Terry Stotts. A distanza di due giorni è in arrivo un altro big match, in Oregon stavolta arrivano i Thunder di Durant e Westbrook, che da ieri vantano la striscia positiva più lunga della lega: Oklahoma non perde da otto gare, per essere più precisi dalla sconfitta contro i Warriors dello scorso 15 novembre. Portland proverà a fare lo sgambetto anche a loro, contando su un’altra straordinaria prestazione da parte di Lillard e Aldridge. I Thunder sulla carta hanno qualcosa in più, ma saranno meno riposati (ieri hanno vinto a fatica a Sacramento 97-95), fattore che potrebbe giocare a favore dei padroni di casa.
Gli altri pronostici:
Cleveland Cavaliers – Denver Nuggets 1×2 – 2 (5.5 punti)
Atlanta Hawks – Los Angeles Clippers Under 205.5
Houston Rockets – Phoenix Suns 1 Handicap 10.50
Milwaukee Bucks – Detroit Pistons 2
New Orleans Pelicans – Dallas Mavericks 1
