Sono le altre tre partite di Liga di domenica pomeriggio, partite che difficilmente avrete voglia di vedere ma di cui vi diciamo lo stesso alcune cose da sapere.
Nella classifica attuale del campionato spagnolo, dopo 13 giornate ci sono 13 squadre – due terzi del totale – in cinque punti: bastano un paio di vittorie o un paio di sconfitte consecutive per ritrovarsi a ridosso della zona Europa League o in piena retrocessione, e in questo caso – comunque abbastanza frequente agli inizi del campionato – è un fatto più interessante che altrove perché al momento nella Liga manca un quadro chiaro di chi è più forte e chi meno forte. Sul serio. L’Espanyol non aveva iniziato malissimo la stagione ma nelle ultime otto giornate sono arrivate sei sconfitte, una vittoria e un pareggio: potrebbe ritrovarsi a lottare per la salvezza fino alla fine, ma oggi – con la squadra al completo – ha la possibilità di dimostrare le sue reali potenzialità in casa del Rayo Vallecano. Il Rayo – che viene dal convincente successo contro il Celta Vigo, ma che qualche settimana fa era in fondo alla classifica – ha ancora parecchi assenti per infortunio (Castillo, Ze Castro, José Carlos), nonostante la lunga sosta che in teoria avrebbe dovuto permettere un recupero più rapido.
Probabili formazioni:
RAYO VALLECANO: Rubén, Tito, Arbilla, Saul, Nacho, Trashorras, Adriàn, Lass, Viera, Falqué, Bueno.
ESPANYOL: Casilla, J. Lopez, Sidnei, Moreno, Fuentes, D. Lopez, Tejera, Stuani, Pizzi, Simao, Garcìa.
Miroslav Djukic è stato per molto tempo a un passo dall’esonero: era stato preso in estate per la sua esperienza, e il Valencia era atteso alla nota “stagione del riscatto”, ma l’inizio è stato un disastro e ogni timido segnale di ripresa finora è stato puntualmente ricacciato indietro da nuove deludenti prestazioni. Dal punto di vista degli #tori, questo andazzo ha fatto del Valencia una delle squadre più imprevedibili e inaffidabili della Liga (ma ce ne sono tante, dello stesso genere, nella Liga). Quindi se oggi l’Elche battesse in casa il Valencia 2-0, per dire, non sarebbe un “clamoroso”: non potrebbe esserlo perché il Valencia è in grado di perdere contro chiunque, appunto, ma anche perché l’Elche fin qui ha sorpreso molti osservatori. Sebbene non abbia raccolto molti punti, l’Elche ha disputato buone partite e ha fatto vedere più di quanto ci si potesse attendere, cosa che in fondo si può dire di tutte e tre le neopromosse di quest’anno (forse il problema è la qualità generale del campionato, come detto altre volte).
Nell’Elche tornerà a disposizione Boakye, ma non potrà giocare Gil, che è di proprietà del Valencia e – per clausola di contratto – non può giocare contro la sua squadra. Nel Valencia invece mancheranno ancora gli infortunati Guardado e Pereira.
Probabili formazioni:
ELCHE: Herrera, Suarez, Botìa, Pelegrin, Albacar, Sanchez, Marquez, Stevanovic, Coro, Fidel, Boakye.
VALENCIA: Alves, Barragàn, Costa, Mathieu, Bernat, Fuego, Parejo, Pabòn, Banega, Canales, Jonas.
È un derby tra due grandi delusioni di questa stagione, e valgono tutte le considerazioni del caso: “voglia di riscatto”, “confronto molto sentito”, “esito incerto”, eccetera eccetera. Ma la verità è che il Real Betis è messo peggio, e al momento chiude la classifica con nove punti dopo tredici partite. Come se già non bastasse la crisi tecnica e psicologica, nel Real Betis mancano un sacco di giocatori (e la sfortuna è proprio uno dei motivi di questo crollo, anche): invece che accorciarsi, la lista degli indisponibili potrebbe addirittura allungarsi perché Jorge Molina è in dubbio, e se manca anche lui il Betis non ha alternative lì davanti (ma dovrebbe farcela a recuperare, pare).
Il Siviglia – che pure ha qualche acciaccato – potrebbe recuperare Marko Marin, la seconda punta in prestito dal Chelsea, a lungo infortunato. Ad assicurare qualità al centrocampo ci sarà il solito Rakitic. Si presenta comunque come una partita da “over”, se è vero che negli ultimi tre incontri tra Siviglia e Real Betis sono stati segnati la bellezza di 15 gol.
Probabili formazioni:
SIVIGLIA: Beto, Figueiras, Carrico, Navarro, Moreno, Iborra, Mbia, Jairo, Rakitic, Vitolo, Bacca.
BETIS SIVIGLIA: Sara, Steinhofer, Paulao, Amaya, Nacho, Torres, Reyes, Vadillo, Verdù, Carlos, Molina.
Questo contenuto è stato modificato 23 Novembre 2013 20:22
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