Il Chievo riesce a pareggiare zero a zero contro il Milan, ti aspetti l’esonero di Allegri e invece viene fatto fuori Sannino. La scelta forse era stata già presa prima per sfruttare la sosta per le nazionali, solo una vittoria del Chievo avrebbe fermato il cambio in panchina e il ritorno di Corini. Il Chievo in effetti ha numeri disastrosi: non vince da otto partite in cui ha fatto solo due punti e non ha segnato nelle ultime tre, ha fatto appena due punti in trasferta in questo campionato, segnando un solo gol contro il Genoa. Il Chievo ha il peggior attacco del campionato (sette gol) e non ha mai segnato nell’ultima mezzora di gioco. Cambierà qualcosa con Corini? No, perché il Chievo aveva scelto Sannino proprio per dare continuità rispetto al gioco di Corini, che puntava tutto sulla fase difensiva. Rispetto alla gestione Corini è mancata soprattutto l’abilità nel fare gol anche creando poche occasioni.
Il Verona ha perso l’ultima partita di campionato a Marassi contro il Genoa, ma ha giocato bene e nel secondo tempo avrebbe meritato di fare almeno un gol. La squadra di Mandorlini sa creare gioco, il Chievo no e punta a fare giocare male gli avversari. Per questo motivo il Verona dovrebbe fare maggiore possesso palla e il Chievo sarà impegnato a interrompere le azioni degli avversari anche ricorrendo al fallo di gioco sistematico. Il Chievo è la squadra con più ammonizioni in Serie A, il Verona è la più corretta dopo il Napoli.
La maggiore qualità del Verona che ha tutti i giocatori a disposizione e in casa finora ha sempre vinto, vista la quota di 2.15 proposta da # – che offre ai nuovi registrati # –, è eventualmente da provare anche per sfruttare questo bonus.
Tra i possibili marcatori c’è Toni che al Chievo ha già segnati sei volte in carriera e che anche contro il Genoa ha dimostrato di essere il punto di riferimento degli attacchi del Verona.
Probabili formazioni:
VERONA: Rafael, Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini, Romulo, Jorginho, Hallfredsson, Iturbe, Toni, Juanito Gomez.
CHIEVO: Puggioni, Sardo, Frey, Dainelli, Cesar, Dramè, Radovanovic, L. Rigoni, Hetemaj, Paloschi, Thereau.
Allegri deve salvare la sua panchina contro il Genoa, e non sarà facile perché la squadra di Gasperini ha vinto le ultime tre partite consecutive senza subire gol. I precedenti sono favorevoli al Milan, che è imbattuto col Genoa da sei partite di campionato (cinque vittorie e un pareggio) e in questo parziale il Genoa è riuscito a fare un solo gol contro il Milan. Il problema è che questo Milan ha poco a che fare con quello del passato. Pensate, quattro partite di fila senza vittoria non capitavano dal settembre 2007 e dopo 12 giornate il Milan solo nella stagione 1981/82 fece peggio, retrocedendo a fine campionato. Questo Milan non può retrocedere in Serie B, ma forse non può nemmeno fare la rimonta Champions della scorsa stagione, ci sono troppe cose che non vanno. Molto dipenderà da Balotelli, che nel girone di ritorno del passato campionato fu decisivo con i suoi gol. Senza il migliore Balotelli a nasconderne i limiti, questo Milan fa solo brutte figura anche perché ha parecchi giocatori infortunati (Pazzini, Silvestre, De Sciglio, Nocerino, El Shaarawy, Zaccardo) e in più non ci sarà Montolivo squalificato. E così se il Milan vincerà questa partita, probabilmente lo farà perché Balotelli ritroverà il gol, e non sarebbe la prima volta contro il Genoa, squadra a cui ha già fatto tre gol.
Balotelli marcatore è a quota 1.95 su Paddypower che accredita 5 euro subito e 5 euro a settimana, per tutto l’anno (se l’utente piazza almeno una scommessa alla settimana).
L’alternativa è l’under 3.5. Il Genoa da quando è arrivato Gasperini sta difendendo meglio, nelle ultime tre partite non ha subito gol e in trasferta incluso lo scorso campionato ha fatto nove “under” su dieci partite.
Probabili formazioni:
MILAN: Abbiati, Abate, Bonera, Mexes, Emanuelson, Poli, De Jong, Muntari, Birsa, Balotelli, Kakà.
GENOA: Perin, Antonini, Portanova, Manfredini, Vrsaljko, Biondini, Matuzalem, Marchese, Fetfatzidis, Gilardino, Antonelli.
Il Napoli probabilmente farà un po’ di turn over, ad esempio Hamsik che non è in perfette condizioni fisiche dovrebbe restare a riposo. Questo perché martedì il Napoli ha una partita importante in Champions League in casa del Borussia Dortumund, una sfida che vale un pezzo di qualificazione agli ottavi di finale. Il Napoli comunque al San Paolo ha un ottimo rendimento, in questo campionato ha ottenuto cinque vittorie e un pareggio ed è imbattuto da sedici partite, attualmente la serie d’imbattibilità più lunga in Serie A. Il Parma spera in un Napoli distratto per fare punti, come non gli riesce spesso nelle partite in trasferta visto che ha fatto solo due punti dei quindici disponibili. Probabile una sconfitta anche stavolta, ma il Parma ha le qualità per provare a fare un gol alla non sempre impeccabile difesa del Napoli, e c’è anche da considerare il fatto che gli ultimi cinque precedenti tra queste due squadre sono finiti col segno “gol”. Su # – che offre ai nuovi registrati # – è possibile giocare anche le “combo bet”. La vittoria del Napoli con “gol” è a quota 2.90.
Il Parma è tra le squadre più fallose della Serie A, ed è la seconda per numero di ammonizioni ricevute. Il Napoli è la squadra più corretta, quella con meno cartellini gialli sanzionati. Il “2” nel testa a testa dei cartellini gialli è probabile.
Probabili formazioni:
NAPOLI: Reina, Maggio, Albiol, Fernandez, Armero, Dzemaili, Behrami, Callejon, Pandev, Mertens, Higuain.
PARMA: Mirante, Cassani, Paletta, Lucarelli, Biabiany, Acquah, Marchionni, Parolo, Gobbi, Cassano, Amauri.
2 (1X2 AMMONIZIONI) (1.60, Eurobet)
I commenti sono chiusi.