Undici partite in programma, in questo Friday night: c'è la sfida tra Phoenix e Brooklyn, con i bianconeri che non vincono da tre partite e non l’hanno ancora mai fatto lontano da New York; e poi a Miami c’è la classica Heat-Mavs (attenzione ad Ellis e Nowitzki, entrambi “on fire” in queste prime gare).
Le Finals 2006 e 2011 ci ricordano che quella tra Miami e Dallas non è una gara qualunque. La rivalità non si è mai sopita e ogni volta che le due squadre si incontrano esce fuori una partita vera. Attualmente sia Heat che Mavs attraversano un momento particolare. Miami ha cominciato sottotono questa regular season, e l’ultimo match stravinto coi Bucks non è servito a riportare il sereno in Florida: James, Wade e Bosh devono dimostrare che di fame ne hanno ancora. Dallas invece non è stata costruita per vincere il titolo, ma quest’inizio positivo (5 vittorie e tre sconfitte per i texani, con Nowitzki ed Ellis in perfetta sintonia) ha smentito chi considerava bolliti gli uomini di Carlisle: ad Ovest bisognerà tener conto anche di loro.
I Nuggets sembrano in ripresa: contro Jazz e Lakers, nelle ultime due gare, sono arrivate due vittorie che hanno fatto tornare il sorriso a coach Brian Shaw. Partita dopo partita si comincia a intravedere il lavoro dell’ex viceallenatore dei Pacers. L’emergenza infortuni intanto sta per terminare: recuperato Wilson Chandler, ora in Colorado aspettano con ansia il ritorno di Gallinari. Al Pepsi Center arriva però un pessimo cliente: i Minnesota Timberwolves viaggiano alla grande potendo contare su un Kevin Love da quasi 30 punti e 15 rimbalzi a partita. Trascinati da lui e da Rubio (10 assist di media) i Wolves, pur trascurando la difesa, ne hanno vinte sei su nove e solo in due occasioni non hanno superato quota 100 punti. Il fatto che anche Denver segni tanto (100,4p) lascia presumere che questo sarà un match dal canestro facile.
Quanti, un mese fa, avrebbero dato per favoriti i Suns contro Brooklyn? A parte qualche folle, nessuno. Ma il bello dell’Nba – e di un mucchio di altri sport, forse tutti – è soprattutto questo, che ogni previsione può essere ribaltata non appena la parola passa al campo. Phoenix era considerata come la peggiore squadra della lega e invece, dopo otto partite, si ritrova in piena zona playoff. Esattamente l’opposto dei Nets dei cinque all stars in quintetto, che dovevano mettere fine al dominio di Miami e che invece stazionano all’ultimo posto ad Est con un record di cinque sconfitte e due vittorie. Siamo solo all’inizio e ancora può succedere di tutto, ma il rendimento di Brooklyn sta diventando preoccupante: dominati dai Kings due notti fa, i bianconeri continuano a tirare male e a difendere peggio. Magari a marzo diremo il contrario, però ad oggi è innegabile che i Suns siano in uno stato di forma decisamente migliore.
Gli altri pronostici:
Indiana Pacers – Milwaukee Bucks 1
Toronto Raptors – Chicago Bulls 2
Atlanta Hawks – Philadelphia 76ers 1
Boston Celtics – Portland Trail Blazers Under 195.5
Cleveland Cavaliers – Charlotte Bobcats 1
Utah Jazz – San Antonio Spurs 2
Los Angeles Lakers – Memphis Grizzlies 2
Sacramento Kings – Detroit Pistons Over 195.5
Questo contenuto è stato modificato 15 Novembre 2013 19:20
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