La Seconda Divisione 2013-2014 della Lega Pro è la 36ª ed ultima edizione del campionato italiano di calcio della ex Serie C2. La competizione verrà soppressa al termine di questa edizione per attuare la riforma della Lega Pro che prevede il ritorno al format della Serie C a tre gironi. A causa della riforma, le retrocessioni in Serie D passano in questa stagione da nove a diciotto: le ultime sei di ciascun girone retrocedono direttamente, ossia dalla 13ª alla 18ª, mentre i playout si disputano fra le squadre classificate dal nono al dodicesimo posto con gare di semifinale e finale con andata e ritorno, tutte le perdenti retrocedendo automaticamente. Per il regolamento completo vai qui.
L’andamento del Gavorrano, nelle ultime partite, è stato lineare: pareggio in casa, sconfitta in trasferta. E non a caso è penultimo in classifica. Gli servirebbe una vittoria per dare una scossa al suo campionato, ma andare a prendere i tre punti sul campo del Foggia sembra un’impresa impossibile, perché i pugliesi stanno vivendo un ottimo momento di forma. Nelle ultime 5 partite sono imbattuti e venerdì scorso hanno frenato la capolista Cosenza a domicilio. Con un successo casalingo farebbe un bel balzo in avanti in classifica.
Quello tra Teramo e Casertana sarà senza dubbio il partitone di questo turno. Perchè si affrontano due squadre che scoppiano di salute. Il Teramo addirittura è ancora imbattuto e vanta la miglior difesa del torneo. La Casertana, data alla vigilia come sicura protagonista, era partita male ma nelle ultime quattro partite ha sempre vinto. Anche i campani hanno un’ottima difesa e questo lascia pensare ad un match molto equilibrato. Fin qui solo il Tuttocuoio ha preso punti a Teramo, ma la Casertana può senz’altro riuscire almeno a strappare un pareggio.
La Vigor Lamezia arriva da due partite casalinghe perse con il medesimo punteggio (1-2): la vittoria manca ai biancoverdi da ben cinque turni e questa è un’occasione da non fallire se si vuole ancora puntare in alto. L’Arzanese ha solo 2 punti, ha ottenuto solo due pareggi in 9 gare e non riesce a muovere la classifica da una vita. Insomma i tre punti sembrano quasi obbligatori per i padroni di casa.
Dopo una lunga serie di vittorie il Cosenza ha rallentato in casa contro il Foggia. Ma i rossoblù, primi della classe, hanno dimostrato di poter fare risultato ovunque. Magari anche a Messina, contro una squadra penultima in classifica con 8 punti e che sta trovando molte difficoltà anche in casa, dove ha vinto solo una volta. Tanti pareggi, questo sì: la serie potrebbe continuare. Il Cosenza finora ha sempre segnato almeno un gol a partita.
