Il Pontedera primo in classifica non avrà certo vita facile sul campo del Catanzaro che ha perso finora solo una partita. Viareggio e Ascoli hanno nuovi allenatori, ma potrebbe non bastare per fare punti.
Quest’anno in Prima Divisione non sono previste retrocessioni nella categoria inferiore per via della riforma della Lega Pro prevista per i campionati del 2014/15. Il regolamento completo è qui.
I toscani, con merito al comando del girone, hanno il miglior attacco ma anche la seconda peggior difesa. Una squadra che attacca e che concede varchi, dei quali cercherà di usufruire il Catanzaro (che non vince da due partite) per portare a casa l’intera posta in palio. Impresa possibile per i calabresi, anche se finora al “Ceravolo” i giallorossi hanno raccolto solo 6 punti in 4 partite (3 pari e un successo). Il Pontedera in trasferta, prima del clamoroso tracollo di Frosinone (ko per 5-0) aveva sempre vinto.
Qualche timido segnale di risveglio il Lecce lo sta dando dopo un avvio disastroso. Sette punti nelle ultime 3 partite gli hanno fatto guadagnare posizioni. Adesso bisogna sfatare l’ultimo tabù, ovvero vincere in casa. Finora non gli è mai riuscito. L’avversario, il Viareggio, se la passa male. Non ha mai vinto in tutto il campionato. Ma ha un allenatore nuovo arrivato in settimana, Cristiano Lucarelli, e punterà almeno ad uscire indenne. Le motivazioni dei toscani riusciranno ad essere decisive? Forse non dovrebbero bastare.
La Nocerina è ultima, ha fatto appena un punto in 9 gare e già basta dire questo per capire come i campani siano in difficoltà. La difesa è un colabrodo (23 gol subiti, in media più di 2 a partita) e questo di sicuro non aiuta a vincere. La società ha rinnovato il contratto al tecnico Fontana per dare maggiore solidità all’ambiente. Il Gubbio è invece una squadra in crescita, ha vinto in casa contro il Pisa nell’ultimo e in trasferta ha perso solo una volta, pareggiando tre gare su quattro. E punta a un risultato positivo anche stavolta, ma la voglia di rialzarsi della Nocerina dovrebbe prevalere.
Qui più che i punti e le statistiche conta la voglia di vincere delle due squadre. Il Pisa vuole riscattarsi dopo la sconfitta di Gubbio che lo ha allontanato dalla prima posizione, l’Ascoli sta vivendo un momento molto complicato, anche sul piano societario, e che la squadra non sia al top lo si è visto nel ko interno contro il Lecce. C’è un nuovo allenatore, Bruno Giordano. Ma basterà per dare la scossa? I nerazzurri partono con i favori del pronostico.
Questo contenuto è stato modificato 3 Novembre 2013 11:31
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