Se c’è un quintetto che, almeno sulla carta, può non invidiare nulla agli Heat è quello dei “nuovi” Brooklyn Nets. La franchigia newyorkese è stata la vera regina del mercato estivo e oggi può contare su un quintetto composto da attuali ed ex all stars: a disposizione dell’allenatore Kidd, pensate, c’è gente del calibro di Garnett, Pierce, Deron Williams e Joe Johnson. Il rischio naturalmente è l’età un po’ troppo avanzata dei titolari (quasi tutti sopra la soglia dei 30). Nel loro debutto stagionale, i bianconeri se la vedranno con i Cavaliers, una squadra di giovani stelle – tra le quali l’ultima discussissima prima scelta Bennett- forse ancora però troppo acerbe. In barba al luogo comune che vuole che le squadre esperte fatichino a entrare in condizione sin da subito, il veggente punta sul successo dei Nets, apparsi tonici e già rodati nella preseason appena conclusasi. La quota è 1.56 su Paddypower che accredita ai nuovi utenti che si registrano al sito 5 euro subito e 5 euro a settimana, per tutto l’anno (se l’utente piazza almeno una scommessa alla settimana). Paddypower inoltre rimborserà tutte le multiple perdenti relative al testa a testa delle partite dell’Nba se una delle partite su cui hai scommesso finisce ai tempi supplementari ed è perdente.
I Nuggets, insieme ai Boston Celtics, hanno il curioso primato di essere una delle squadre più rivoluzionate della lega dopo la scorsa stagione. Via l’allenatore (George Karl), via il general manager (Masai Ujiri), via pure il giocatore più valido difensivamente (Andre Iguodala, finito ai Warriors). Per capire se i sostituti – interessante il primo anno da head coach di Brian Shaw, eterno secondo di Phil Jackson – saranno all’altezza servirà tempo. Intanto Denver, orfana di Gallinari fino a dicembre, viene da una preseason disastrosa, segno evidente che i giocatori ancora non hanno assorbito le tante novità imposte da nuovo corso Shaw. I Kings, che quest’anno avranno perlomeno la sicurezza di sapere dove giocare, hanno la possibilità di partire col piede giusto contro un avversario che oggi somiglia tanto ad un cantiere aperto.
Facendosi beffa dei ben più quotati “cugini”, i Clippers, i Lakers hanno battezzato la loro stagione con una vittoria insperata che ha mandato in visibilio il rumoroso pubblico dello Staples. Senza capitan Kobe e senza il “traditore” Howard fuggito a Houston, i gialloviola hanno sopreso. Due note liete su tutte: Jordan Farmar e Xavier Henry, quest’ultimo autore di 22 punti. Presto dire se sia stato solo un caso, ma la sensazione è che D’Antoni stavolta può fare affidamento su una squadra più atletica e quindi più conforme al suo tipo di gioco. Quella di stanotte sarà comunque un altro bel banco di prova per i Lakers, attesi a Oakland contro i Warriors. Golden State ha mantento intatto il roster già abbastanza forte della scorsa stagione, aggiungendovi un super difensore come Andre Iguodala: espugnare la Oracle Arena, quest’anno, sarà un’impresa per chiunque.
Gli altri pronostici sulle gare di stanotte:
Philadelphia 76ers – Miami Heat 2
Toronto Raptors – Boston Celtics 1
Detroit Pistons – Washington Wizards 1
New York Knicks – Milwaukee Bucks 1
Houston Rockets – Charlotte Bobcats 1
Minnesota Timberwolves – Orlando Magic 1
New Orlenas Pelicans – Indiana Pacers 1
Utah Jazz – Oklahoma City Thunder 2
Phoenix Suns – Portland Trail Blazers 2
San Antonio Spurs – Memphis Grizzlies 1
Dallas Mavericks – Atlanta Hawks 1
I commenti sono chiusi.