Dopo l’ottima stagione scorsa, e soprattutto dopo la memorabile vittoria a Lione per 2-0 nel turno preliminare di Champions League, alla fine di agosto, in molti – noi compresi – avevano pensato che la Real Sociedad potesse ripetersi anche quest’anno. Purtroppo la previsione è stata in gran parte smentita da una certa discontinuità di alcuni giocatori chiave della Real Sociedad e dalle inevitabili conseguenze di una panchina troppo “corta” per portare avanti due competizioni importanti. La scorsa settimana però è arrivata un’importante vittoria in trasferta contro il Valencia di Dukic, che peraltro sembrava in netta ripresa; poi in settimana è arrivata la sconfitta contro il Manchester United. L’impegno di oggi, sulla carta, è di gran lunga più semplice rispetto a Valencia e Manchester, ma la Real Sociedad dovrà affrontarlo senza Xabi Prieto, ancora infortunato.
La neopromossa Almeria, che è l’unica squadra a non avere ancora vinto una partita, se la passa malissimo: la settimana scorsa è arrivata la quarta sconfitta consecutiva, la sesta in totale, su nove partite. Considerando che non ci sono neppure infortuni o indisponibilità particolari a cui appellarsi, l’Almeria sembra già destinata a ritornare presto in Segunda Division.
Con un Real Madrid così poco convincente di partita in partita, il vero antagonista del Barcellona per la vittoria della Liga 2013/2014 forse è proprio l’Atletico Madrid, una squadra che fa soprattutto della solidità difensiva il suo punto di forza (ma l’attacco è strepitoso pure: Villa-Costa-Baptistao, avercene). A dire il vero l’Atletico in campionato viene dalla prima battuta d’arresto stagionale, la sconfitta per 1-0 in casa dell’Espanyol, e in attacco deve fare a meno di Baptistao, infortunato, che dovrebbe tornare disponibile nei primi giorni di novembre. Oggi davanti si affiderà a Costa e Villa.
Il Real Betis sta andando malissimo e continua a perdere partite che d’altri tempi avrebbe vinto agevolmente: la settimana scorsa ha perso in casa contro l’Elche. Oggi per di più mancheranno Xavi Torres, infortunato, che va ad aggiungersi a Ruben Castro, che a questa squadra manca come l’acqua. Della forza stratosferica dell’Atletico Madrid al “Vicente Calderon” si è già detto tutto: il Betis non ha alcuna speranza.
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