Il Rayo, che sembra essersi ripreso dal terribile inizio di campionato, stasera ospiterà il Real Valladolid, una squadra già scarsa di suo e che – tra infortuni e sfortune varie – finora ha vinto una sola partita.
Il Rayo Vallecano, vera rivelazione della passata stagione, si era già ficcato in una situazione di classifica molto complicata, conseguendo peraltro il poco invidiabile record stagionale di sei sconfitte consecutive, dopo l’exploit nella prima uscita stagionale (3-0 contro l’Elche). Siccome è una squadra che non conosce mezze misure (e gli vogliamo bene anche per questo), nelle ultime due giornate c’è stata una specie di risurrezione e sono arrivate due inattese vittorie consecutive – entrambe di misura, partite da “no gol” – che hanno decisamente risollevato il morale della squadra di Paco Jémez: una contro un’irriconoscibile Real Sociedad in casa, l’altra fuori casa contro l’Almeria.
Quindi i punti in classifica adesso sono 9, due in più del Valladolid, che invece non riesce a bissare l’unica vittoria conseguita in questa stagione (alla terza di campionato, contro il Getafe). Il grande guaio per il Valladolid è che si tratta di una squadra priva di grande qualità – e non è l’unica, in Spagna – ma anche molto sfigata con gli infortuni: anche stasera i giocatori indisponibili saranno sei, inclusi Lluis Sastre e Heinz. Eppure il Valladolid è una squadra che non si arrende facilmente: nella scorsa giornata ha recuperato due gol di svantaggio al Siviglia (2-2) negli ultimi dieci minuti di partita, e in pochi ci avrebbero scommesso un centesimo.
In sostanza i due giocatori che tengono in piedi la baracca – senza i quali il Valladolid non potrebbe vincere contro nessuno – sono Patrick Ebert (2 gol e 4 assist) e Javi Guerra, in gran forma, che nelle ultime quattro giornate ha segnato tre dei suoi quattro gol complessivi. Il Rayo dovrà fare a meno di Ze Castro, che si aggiunge ai già infortunati Fernandez e Jose Carlos, ma per il resto sarà al completo: considerando il buon momento, potrebbe anche spuntarla, soprattutto considerando che il Rayo non si risparmia mai, e che Paco Jémez preferisce perderle anche 3-0 piuttosto che pareggiarle. Ma il pronostico più probabile resta il “gol”, non tanto per la prolificità degli attacchi quanto per la fragilità delle difese (già 36 gol subiti, in due).
Probabili formazioni:
RAYO VALLECANO: Martinez, Mojica, Arbilla, Gálvez, Tito, Trashorras, Adrían, Viera, Falqué, Lass, Castillo.
VALLADOLID: Marino, Rukavina, Rueda, Vallente, Peña, Rossi, Baraja, Ebert, Ramos, Bergdich, Javi Guerra.
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