Seconda finale consecutiva a Mosca per Samantha Stosur, che lo scorso anno venne sconfitta nell’atto conclusivo da Caroline Wozniacki. L’australiana proverà a fare meglio e a vincere il torneo in questa occasione, ma non sarà facile: deve infatti affrontare Simona Halep, che nel 2013 ha già disputato altre quattro finali (Norimberga, ‘s-Hertogenbosch, Budapest e New Haven) e le ha vinte tutte. La rumena, che è la principale sorpresa positiva della stagione tennistica in campo femminile, gioca davvero bene e ha dimostrato di non tremare quando c’è in palio qualcosa di importante: ecco perché, secondo noi, parte favorita.
A Mosca, nel tabellone maschile, i due finalisti sono Richard Gasquet e Mikhail Kukushkin. Quest’ultimo ha sorpreso in semifinale Andreas Seppi, che non è riuscito a giocare il suo miglior tennis e ha perso un’opportunità importante. Kukushkin, che era partito addirittura dalle qualificazioni, è pronto a disputare la seconda finale ATP della sua carriera, dopo quella giocata e vinta nel 2010 a San Pietroburgo contro Mikhail Youzhny. Difficilmente, però, il kazako batterà anche Richard Gasquet, che è un top ten e ha vinto l’unico precedente, andato in scena a Toronto nella passata stagione.
La finale dei quasi omonimi. L’epilogo del torneo di Vienna vede di fronte Robin Haase e Tommy Haas. Il primo è un olandese, che in carriera ha vinto due titoli, ma non è mai andato oltre la posizione numero 33 del ranking ATP. Haas, invece, ha un passato da numero 2 del mondo e, malgrado abbia ormai 35 anni, continua a giocare benissimo: da un paio di stagioni, dopo aver superato l’ultimo di una lunghissima serie di infortuni, è tornato ad ottenere buonissimi risultati e si è riportato a ridosso dei top ten. Il tedesco ha buone possibilità di bissare il titolo conquistato a Vienna nel 2001, quando in finale batté Guillermo Cañas.