Si gioca anche in Spagna, siamo alla nona giornata di campionato: oggi c'è Valencia-Real Sociedad alle 18:00, poi Osasuna-Barcellona alle 20:00 ed Espanyol-Atletico Madrid alle 22:00.
Se queste due squadre stessero al meglio delle loro condizioni, ne uscirebbe una bella partita. Purtroppo non è al meglio la Real Sociedad, che dopo un buon inizio di stagione è entrata in una spirale di involuzione preoccupante (l’ultima partita, due settimane fa, l’hanno persa anche contro il Rayo, che la dice lunga). Al contrario, il Valencia – dopo un inizio di stagione disastroso – si è messo a macinare punti, e pare che il lavoro di Dukic cominci a far vedere qualche frutto: il Valencia non perde da quattro partite (tre vittorie e un pareggio). Al posto del titolare Diego Alves, che si è infortunato con la nazionale, ci sarà il secondo portiere Vicente Guaita, che è un ottimo portiere (in estate lo cercò l’Arsenal) e che quest’anno ha già giocato tre partite senza subire gol. È abbastanza difficile che la Real Sociedad trovi la forza di rialzarsi e fare punti proprio al Mestalla, dove peraltro tornerà in campo dal primo minuto il fromboliere del Valencia, Helder Postiga, che l’altra volta nel pareggio contro l’Athletic Bilbao era entrato solo a partita in corso.
Nelle ultime sette partite contro l’Osasuna il Barcellona ha segnato qualcosa come 24 gol, una media di 3.4 gol a partita. Quest’anno non ha ancora perso una partita, tra campionato e Champions, e – oggi che rientra pure Messi – non si capisce come possa non vincerla contro l’Osasuna terzultimo in classifica, che magari avrà anche recuperato Roberto Torres, ma nel frattempo ha perso Armenteros almeno per un mese a causa di un infortunio al ginocchio. C’è di buono che vengono da una vittoria in trasferta (1-0), a Malaga, dove peraltro hanno giocato molto bene. Forse si rivede il vecchio Puyol, forse (e bentornato, poverello, che quest’anno a causa di un infortunio in estate non ha ancora messo piede in campo). Però occhio che ultimamente a Pamplona qualche gol il Barça l’ha sempre preso.
L’Espanyol è una squadra che ora la guardi e dici «vabbè, molto male». Per dire: è la squadra spagnola con la percentuale più bassa di passaggi riusciti (70.75%). Eppure quest’anno erano partiti alla grande, con addirittura tre vittorie e due pareggi, perché al Cornellà-El Prat sono tostissimi. Ora un disastro: tre sconfitte consecutive e l’infortunio di Sergio Garcia in attacco, che è un bel casino, che i gol li faceva lui. Lui e Víctor Sánchez, che mancherà pure a causa dell’espulsione rimediata l’altra volta contro l’Elche. Che non sono proprio ottime premesse se devi ospitare l’Atletico Madrid, ecco. A dire il vero, lì davanti un po’ di problemi – si fa per dire – potrebbero averli anche loro: c’è Baptistao che si è infortunato alla caviglia in allenamento e starà fuori due settimane, e c’è Villa che ha ripreso ad allenarsi solo giovedì, e quindi partirà dalla panchina. Poco male, appunto: quest’anno c’è Diego Costa, che tra l’altro è stato tranquillo tranquillo due settimane, senza impegni delle nazionali, e dovrebbe averne per tutti i novanta.
Questo contenuto è stato modificato 19 Ottobre 2013 16:02
22 novembre 2024, l'estrazione del Superenalotto: vincite e quote del concorso n. 186. Ecco tutti…
Sinner, non è ancora detta l'ultima parola: ribaltatone inaspettato. Ora per un motivo, ora per…
Berrettini non ha potuto fare altro che sventolare bandiera bianca al suo cospetto. La vittoria…
Ecco i numeri vincenti e le quote di Lotto, Superenalotto e 10eLotto di oggi, venerdì…
Serie B, la capolista Pisa è impegnata nel derby toscano con la Carrarese mentre il…
Messaggio strappalacrime per Sinner, il campione azzurro colpisce di nuovo nel segno. Ecco le parole…