Buon momento per Juan Martin Del Potro: la scorsa settimana, dopo un mese di stop, è tornato in campo a Tokyo e ha conquistato il sedicesimo titolo della sua carriera, grazie al successo su Milos Raonic in finale. A Shanghai, l’argentino entra in scena affrontando Philipp Kohlschreiber, che è certamente un buonissimo giocatore e in particolare è dotato di uno splendido rovescio ad una mano, ma ha perso tutti e cinque i precedenti contro Del Potro.
Nella giornata di lunedì, John Isner ha dovuto faticare un po’ più del previsto e recuperare un set di svantaggio, ma alla fine è riuscito a battere Santiago Giraldo, ottenendo la sua ventunesima vittoria nelle ultime ventisette partite disputate. Da luglio in poi, in pratica, lo statunitense è stato quasi perfetto: il suo ottimo periodo dovrebbe proseguire contro Carlos Berlocq, che predilige la terra battuta e può dunque avere qualche problema sul cemento di Shanghai.
Classe 1978, Tommy Haas sta vivendo una seconda giovinezza da un paio di stagioni a questa parte: il tedesco è stato capace di superare una quantità incredibile di infortuni e ha saputo rimettersi in gioco, tornando addirittura a ridosso dei top ten. In questa edizione del Masters 1000 di Shanghai, dopo aver debuttato sconfiggendo Sam Querrey con un duplice 6-4, dovrebbe uscire vincitore anche dal derby contro Daniel Brands.
Al primo turno, Kevin Anderson ha rischiato molto contro Victor Hanescu: dopo aver perso il primo set, è riuscito a salvarsi vincendo il secondo ed il terzo al tie-break. L’eliminazione, sfiorata nella giornata di martedì, potrebbe concretizzarsi al secondo turno contro Stanislas Wawrinka, ottava testa di serie del tabellone, che ha vinto entrambi i precedenti in archivio: a Miami nel 2010 e a Montreal nella stagione successiva.
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