È l'anticipo della settima giornata di Liga, un campionato che per complicate ragioni di diritti televisivi – e quando ci stanno i turni infrasettimanali – si gioca praticamente ogni giorno della settimana. E no, non sarà una partita spettacolare.
L’insopportabile buona sorte del Levante ha fatto un’altra vittima, martedì scorso: il Valladolid (partita finita 1-1). Non ce ne vogliano eventuali tifosi (piuttosto improbabili su queste pagine), ma dopo quel 7-0 alla prima di campionato contro il Barcellona, al Levante è andato sempre tutto bene, e a farne le spese sono state squadre che invece dovranno probabilmente lottare per la salvezza (Almeria, Valladolid, e pure il Rayo, se prosegue st’andazzo).
Martedì contro il Valladolid, dicevamo, il Levante ha pareggiato in casa una partita che già vedere che gol ha fatto Diawara si capisce da che parte stava la fortuna (si è ritrovato il pallone tra i piedi senza manco sapere come). Bellissimo invece il gol del pareggio di Javi Guerra. Poi, come se già non bastasse quel gol fortunoso di Diawara, sull’1-1 è arrivato persino un rigore e un’espulsione inesistenti a favore del Levante (Martino ha poi parato quel rigore, perché un dio esiste). Ma intanto Bergdich è stato espulso, e quindi stasera – nell’anticipo di Liga contro il Malaga – mancherà l’esterno sinistro titolare a una squadra che gliele suonano tutti già coi titolari che ha, figurati coi rincalzi. Bergdich peraltro è un giocatore estremamente versatile, un jolly che quest’anno all’occorrenza sta giocando un po’ ovunque sulla fascia sinistra, tipo quello che Zanetti è a destra per l’Inter, tanto per capirci sul ruolo (per carità: SUL RUOLO).
Dall’altra parte, cos’ha di buono il Malaga? Che per adesso è la miglior difesa del campionato, soprattutto, e che non pigliano gol da tre partite. Ma a questa solidità difensiva non corrisponde una grande prolificità in attacco: finora i gol sono stati nove, ma cinque sono arrivati tutti nella partita contro il Rayo (che, ahinoi, fa testo fino a un certo punto). Nella partita di martedì scorso, vinta 2-0 in casa contro l’Almeria, il primo gol è arrivato solo al 67° e solo su calcio d’angolo, dopo che la manovra offensiva del Malaga non aveva prodotto fino a quel momento grandissime occasioni da gol (molto bravo anche il portiere dell’Almeria, va detto).
È una partita complicata da pronosticare: la doppia chance esterna ci starebbe tutta (o al limite una vittoria di misura), ma c’è da capire se il Valladolid ce la fa a recuperare Ebert a centrocampo, che la settimana scorsa ha rimediato una botta contro il Levante (sì, dovrebbe farcela). A quel punto, con un Valladolid non privo del suo giocatore migliore, una puntata un po’ più coraggiosa potrebbe essere il pareggio secco, in una partita che comunque non dovrebbe vedere gol (e neanche divertire troppo).
Questo contenuto è stato modificato 27 Settembre 2013 20:49
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