Martedì sera c’è la prima giornata della fase a gironi di Champions League: “diretta gol” obbligatoria e scommessa d’accompagnamento per ammortizzare la spesa della pizza o, se poi va proprio bene, premiarsi con una cena fuori, magari un giorno che non c’è la Champions e nemmeno il campionato.
All’inizio della Champions League ciascuno ha la sua favorita per la vittoria finale, e la svela pure con relativa fiducia; poi, se la favorita fa una figuraccia, alcuni tornano sui loro passi, ritrattano, accampano scuse del tipo «senza infortuni l’avrebbe vita sicuro». Noi, come noto, non possiamo ritrattare perché quello che scriviamo è lì per sempre (SBAM!), quindi anche quest’anno ci assumiamo la responsabilità delle nostre previsioni e diciamo chiaro e tondo chi, secondo noi, vincerà questa edizione 2013/2014 della Champions League.
Le previsioni migliori sono sempre quelle dei bookmakers, che trattandosi di soldi stanno bene attenti a non rimetterci. Comparando le quote, si scopre che la favorita numero uno è il Bayern Monaco: si va dal 4.30 di Paddypower alla quota più alta in assoluto, 5.00 di William Hill, che regala ai nuovi registrati un bonus extra pari al 50% dell’importo della prima scommessa effettuata (fino a un massimo di 50€).
Il Bayern Monaco è favorito perché ha vinto l’ultima Champions ma non sembra affatto “sazio”, dal momento che c’è un nuovo allenatore (Guardiola) e sono stati presi due giocatori nuovi, uno fortissimo (Gotze) e uno bravo (Thiago Alcantara) ma soprattutto adatto al tipo di gioco che vuole fare Guardiola, basato sul possesso palla, il tiki-taka che lo ha reso famoso al Barcellona e che gli ha fatto vincere tutto. Il Bayern Monaco è una squadra adatta a fare questo tipo di gioco? Le prime partite non sono state esaltanti: contro il Chelsea, nella finale di Supercoppa Europea, Guardiola è stato salvato da un gol segnato all’ultimo minuto da Javi Martinez, e ha vinto ai rigori ma senza convincere. Qualche piccolo dubbio sul progetto tattico di Guardiola c’è: ripetersi non è mai facile, e con questo cambio di filosofia di gioco forse è ancora più difficile.
Dopo il Bayern Monaco nella lista dei favoriti dei bookmakers c’è il Barcellona. Più che dall’ambientamento del nuovo arrivato Neymar, le fortune del Barcellona in Champions League dipenderanno – sai la novità – da Lionel Messi. Il dubbio non è sul rendimento dell’argentino, ci mancherebbe, ma sulla tenuta fisica: l’anno scorso nella seconda parte di stagione è stato limitato da alcuni infortuni, guarda caso proprio nel periodo in cui sono state giocate le semifinali di Champions League – perse malamente – contro il Bayer Monaco. Messi non ha vinto per caso tre volte di fila il Pallone d’oro: è il giocatore più forte al mondo e se starà bene per tutta la stagione il Barcellona potrà vincere la Champions League, soprattutto se nel mercato invernale il nuovo allenatore Martino si imporrà con la dirigenza e consiglierà l’acquisto di un altro difensore centrale, che serve.
Poi c’è il Real Madrid, che vuole finalmente vincere la decima Coppa dei Campioni. Finalmente perché l’ultima volta che ha vinto la Champions League il Real Madrid era il 2002, un secolo fa per una società che vorrebbe vincerla un anno sì e l’altro pure. Da così tanto tempo non la vince, che ormai alcuni parlano di “maledizione della nona” (Champions, non sinfonia, e Beethoven e Schubert non c’entrano niente). Dopo aver vinto appunto nel 2002 l’ultima Champions League – la nona in totale, tra la vecchia Coppa dei Campioni e l’attuale Champions League – il Real Madrid non ha più ottenuto particolari successi in questa competizione: per sei anni di fila, dal 2004 al 2010, non è riuscito a superare lo scoglio degli ottavi di finale (definita dai giornali spagnoli “la maldición de octavos”). L’arrivo di Mourinho ha quanto meno rotto questo incantesimo, ma contro Barcellona (2010-11), Bayern Monaco (2011-12) e Borussia Dortmund (2012-13) è arrivata comunque l’eliminazione in semifinale.
E così è stato chiamato un altro dei pochi allenatori che ha vinto due volte la Champions League, Ancelotti, e con lui è arrivato Gareth Bale per cento milioni di euro. E in più è stato rinnovato il contratto a Cristiano Ronaldo, che guadagnerà 32 euro al minuto. Per provare a guadagnarci anche noi qualcosa, va a finire che quest’anno conviene proprio puntare sul Real Madrid: la quota migliore è 6.50 sempre su William Hill. Queste sono le tre super favorite, e le altre infatti superano tutte quota 10: ci sono – in ordine di quota – Chelsea, Manchester United, Manchester City e Psg.
Le tre inglesi convincono poco. Il Manchester City in Europa ha deluso negli ultimi due anni senza mai riuscire a superare nemmeno la fase a gironi, e la colpa non può essere stata solo di Mancini. Vincere la Champions League richiede una crescita costante nei risultati: se andrà bene, il City arriverà in semifinale, ma vedere Kompany alzare al cielo la Coppa a fine stagione sarà molto difficile.
Al Manchester United non manca certo l’esperienza, grazie ai vari Evra, Giggs, Carrick e Rooney. L’esperienza però c’è in campo ma non in panchina, dove non c’è più Ferguson. Non si sa se il suo sostituto David Moyes sarà in grado di gestire la squadra (con l’Everton non ha mai fatto grandi risultati in Europa).
Il Chelsea ha la garanzia di Mourinho in panchina, che però non è bastata l’anno scorso al Real Madrid che era oggettivamente più forte di questo Chelsea.
E le italiane? Quella che secondo i bookmakers farà meglio di tutte sarà la Juventus, bancata a quota 18.00 su Unibet per la vittoria finale. Pochissima fiducia nelle altre due. Le quote di Paddypower – che accredita l’importo della prima scommessa effettuata, vincente o perdente che sia (fino a un massimo di 50€) – sono esagerate: 40.00 per il Napoli, addirittura 45.00 per il Milan, che pure in Champions ha una grande tradizione (e quest’anno pure un grande attaccante: Balotelli).
LE FAVORITE DEI BOOKMAKERS:
Bayern Monaco (5.00 su #)
Barcellona (5.50 su #)
Real Madrid (6.50 su #)
LE MIGLIORI QUOTE DELLE ITALIANE:
Juventus (18.00 su Unibet)
Napoli (40.00 su Paddypower)
Milan (45.00 su Paddypower)
IL PRONOSTICO DEL VEGGENTE:
Real Madrid (6.50 su #)
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